Il Chandler Good Government Index (CGGI) del 2024 ha confermato, per il secondo anno consecutivo, Singapore come il governo più efficace al mondo. Questo risultato, emerso dallo studio condotto dall'organizzazione no-profit Chandler Institute of Governance, riflette l'eccellenza di Singapore in vari settori chiave. La classifica valuta l'efficacia di oltre 100 governi globali, posizionando Singapore davanti a paesi come Danimarca, Finlandia, Svizzera e Norvegia.
Singapore ha conquistato il primo posto nel CGGI 2024 grazie alla sua leadership e lungimiranza, che sono stati determinanti per mantenere questa posizione di vertice. La leadership di Singapore è caratterizzata da leader etici e adattabili con una visione a lungo termine, elementi fondamentali per il successo sostenibile del paese. La solidità delle istituzioni, tra cui ministeri, agenzie statutarie e dipartimenti pubblici, contribuisce a creare un ambiente stabile e prevedibile per la governance.
Il CGGI valuta i governi su sette pilastri principali, e Singapore si è distinta in tre di questi:
Singapore ha ottenuto il secondo posto nella gestione finanziaria, che esamina come i governi acquisiscono, assegnano e distribuiscono i fondi pubblici. Questo è un miglioramento rispetto all'anno precedente.
Nei restanti pilastri, Singapore si è classificata al quarto posto nell'aiutare le persone a crescere, valutando come i governi supportano i cittadini nel migliorare la loro qualità della vita. Nono posto per politiche e leggi solide, che analizzano l'efficacia delle normative e la loro implementazione. Infine, Singapore si è posizionata al 26esimo posto per influenza e reputazione globale, indicando aree di miglioramento nella percezione internazionale.
Rispetto all'edizione del 2023, Singapore ha mantenuto il primo posto nei settori di leadership e lungimiranza, istituzioni forti e mercato attraente. Tuttavia, ha perso la prima posizione nella gestione finanziaria, scivolando al secondo posto. Nei pilastri relativi all'aiuto per la crescita dei cittadini e alle politiche e leggi solide, Singapore ha mostrato miglioramenti, passando rispettivamente dal secondo al quarto posto e dal 20esimo al nono. La reputazione globale ha visto un significativo balzo in avanti, passando dal 36esimo al 26esimo posto.
Un aspetto interessante del CGGI 2024 è il riconoscimento della strategia di intelligenza artificiale (AI) di Singapore. Il paese è in cima alla classifica per le capacità di governance che supportano una strategia AI efficace, grazie a una visione a lungo termine, una solida governance normativa e indicatori di implementazione ben definiti. La strategia AI di Singapore è considerata "globale" poiché integra infrastrutture tecniche avanzate, una forza lavoro qualificata e la creazione di un ambiente che promuove l'innovazione e tutela gli utenti.
Oltre a Singapore, il CGGI 2024 ha visto la Danimarca, la Finlandia, la Svizzera e la Norvegia occupare rispettivamente il secondo, terzo, quarto e quinto posto. La Corea del Sud è l'unico altro paese asiatico nella top 20, posizionandosi al 20° posto. Altri paesi degni di nota nella classifica includono la Svezia al sesto posto, il Lussemburgo al settimo, la Germania all'ottavo, i Paesi Bassi al nono e l'Irlanda al decimo.
Ecco la top 20 completa (no, l’Italia non compare nemmeno dal 10° al 20° posto, se ve lo state chiedendo):
Il Chandler Institute of Governance utilizza più di 50 fonti di dati globali disponibili al pubblico per compilare il CGGI. Tra queste fonti ci sono le Nazioni Unite, l'Organizzazione Mondiale del Commercio, il World Justice Project e l'Università di Yale. L'indice valuta fino a 113 paesi, rappresentando circa il 90% della popolazione mondiale. La metodologia rigorosa e trasparente del CGGI assicura che le valutazioni siano accurate e riflettano le reali capacità di governance dei paesi analizzati.