Roma, il candidato alle Europee 2024 con Avs, Apuzzo, salta sul balcone di Montecitorio e espone due bandiere della Palestina: "Serve un cessate il fuoco immediato"| VIDEO

Un atto dimostrativo e politico clamoroso quello compiuto da Stefano Apuzzo, ex deputato dei Verdi e attuale candidato per le Europee di AvS. Raggiunto il balcone che sovrasta l'ingresso di Montecitorio, l'ex parlamentare si è arrampicato sul bordo per stendere due bandiere della Palestina.

Il gesto, nonostante il pericolo di scivolare di sotto, è servito per Apuzzo a denunciare il "governo genocidiario di ultra destra di Netanyahu" che con le sue azioni sta condannando alla morte ed alla sofferenza il popolo palestinese.

Roma, l'ex parlamentare Apuzzo espone a Montecitorio due bandiere palestinese

Con un'azione improvvisa e clamorosa Stefano Apuzzo, ex deputato per il partito dei Verdi (e candidato Avs alle Europee nel collegio Nord ovest), ha appeso due bandiere della Palestina sul balcone che sovrasta l'ingresso di Montecitorio.

Secondo le prime informazioni disponibili, Apuzzo sarebbe entrato grazie al fatto di essere un ex parlamentare, ma è al momento oscuro il motivo che gli ha permesso di portare con sé le bandiere palestinesi.

Non appena le persone davanti Montecitorio hanno visto le bandiere nera, rossa, bianca e verde sventolare su uno dei luoghi più importanti della politica italiana, in molti si sono domandati chi potesse essere quell'uomo salito sul cornicione e realizzare un'azione dimostrativa anche pericolosa per la sua salute.

Apuzzo: "Chiediamo l’immediato cessate il fuoco"

Una volta tornato in piazza, ad Apuzzo è stato subito chiesto il motivo del suo gesto, che sicuramente ha una motivazione politica alla base:

Chiediamo l’immediato cessate il fuoco, l’accesso alla Striscia degli aiuti umanitari e la liberazione di tutti gli ostaggi civili. L'azione simbolica è per ribadire la richiesta dei popoli, delle piazze e delle università del mondo di un immediato cessate il fuoco umanitario a Gaza e in West Bank, dello stop al genocidio ai danni del popolo palestinese e della richiesta al governo italiano di non inviare più armi a Tel Aviv impiegate per il massacro in corso e del riconoscimento dello Stato di Palestina, come già fatto da diversi Paesi europei.

Un anno fa nella manifestazione pro-Palestina a Roma era stata rubata una bandiera di Israele, generando tensione fra i partecipanti.