Il maltempo continua a farsi sentire anche all'inizio dell'estate. Ieri 29 maggio 2024 una forte grandinata si è abbattuta su Nardò, in provincia di Lecce.
In circa 15 minuti i chicchi di ghiaccio hanno steso una coltre bianca sulle strade, rendendo insicura la circolazione per persone ed automobili. Segnalati danni anche alle colture dei campi in periferia.
Il centro di Nardò (Lecce) è stato sommerso da acqua e ghiaccio nel primo pomeriggio di ieri 29 maggio 2024. Strade e piazze sono rimaste allagate da un’ondata di maltempo più intensa delle previsioni, mentre il ghiaccio ha bloccato per alcune ore la circolazione in via XX Settembre, via Belisario Acquaviva e via Rubichi.
I cittadini, pur stupiti da un biancore associabile più all'inverno che all'estate, si sono ritrovati ad un certo punto tagliati fuori dal centro cittadino di Nardò, dovendo attendere l'intervento dei Vigili del Fuoco per ripristinare il transito di pedoni e veicoli, ma soprattutto sistemare tombini e caditoie ostruite da foglie e detriti.
In alcuni quartieri, poi, è accaduto un fatto insolito: la differenza di calore fra il ghiaccio caduto e l'asfalto ha provocato una nebbia durata per qualche tempo.
Segnalazioni di inconvenienti legati al maltempo (compresi anche forti fiumi d'acqua) si sono registrati anche dalle parti di Leverano, Parabita, Lizzanello e Casarano dove si sono registrati allagamenti di scantinati e strade.
Nel frattempo si fa la conta dei danni a cose e a persone. Se non si segnalano feriti, la Coldiretti Puglia lamenta che tanti terreni dovranno esser ricoltivati a causa dei danni della grandine:
In diversi video pubblicati e fatti circolare su X ed Instagram, molte persone di Nardò e dintorni hanno documentato la gran quantità di ghiaccio caduta sulle strade. Stupore e preoccupazione si sono diffuse subito, specialmente in relazione alla rapidità con cui le strade si sono imbiancate.
Difficile circolare, persino a piedi, per le persone che di certo non si aspettavano a fine maggio un tempo più da inverno. I Vigili del Fuoco sono intervenuti insieme alla Protezione Civile e alla ditta Bianco Igiene Ambientale: il loro compito è stato quello di liberare i tombini dalle foglie che lo ostruivano, in modo da far defluire l'acqua e di togliere le lastre di ghiaccio dalle strade.
Non più tardi di una settimana fa, il 22 maggio, c'era stata un'altra grandinata che a Torino aveva imbiancato di ghiaccio le strade e creato disagi agli automobilisti.