Un drammatico episodio che lascia riflettere sull'importanza delle indagini approfondite per casi di morte sospetta, l'ennesima. Mercoledì mattina, 29 maggio 2024, sull'autostrada A4 a Vigonza ( in provincia di Padova), il corpo straziato di una donna di 34 anni è stato ritrovato, inizialmente creduta vittima di un suicidio. La realtà si è rivelata ben più tragica: è stata uccisa dal suo compagno.
Secondo le indagini, la vittima non si era gettata volontariamente, ma era stata spinta dal compagno. L'uomo, un 39enne, ha rilasciato alcune ammissioni al pubblico ministero, ed è stato arrestato per omicidio volontario.
La coppia, che viveva a poca distanza dal luogo dell'omicidio e aveva un bambino di tre anni, era da tempo in crisi. Secondo la ricostruzione della polizia, l'omicidio è avvenuto durante una lite sul cavalcavia sopra l'autostrada. La donna è precipitata da un'altezza di circa quindici metri, e alcuni veicoli sono riusciti a evitare il corpo prima che fosse travolto mortalmente da un camion.
Ricostruendo le ore precedenti alla tragedia, gli agenti della Polstrada, della Squadra mobile e della polizia scientifica hanno individuato elementi che facevano sospettare un omicidio. Il pm si è recato negli uffici di polizia per interrogare il compagno della 34enne. Al termine dell'interrogatorio, l'uomo è stato fermato con l'accusa di omicidio volontario e condotto in carcere.