In occasione delle celebrazioni del 78° Anniversario della proclamazione della Repubblica, sarà Claudio Baglioni ad intonare l’inno Nazionale alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il cantante, nominato lo scorso marzo Cavaliere di Gran Croce, sarà accompagnato dalla Banda Interforze della Difesa. Le celebrazioni della Festa della Repubblica, il cui tema di quest’anno è A Difesa della Repubblica, al servizio del Paese, avranno luogo il 2 giugno presso i Fori Imperiali e saranno trasmesse in diretta televisiva su Rai 1 e su tutti i canali social della Difesa. Alla cerimonia prenderanno parte le più alte cariche dello Stato e delegazioni provenienti da tutto il mondo.
Nell’accogliere l’invito, Claudio Baglioni si è detto onorato ma anche particolarmente emozionato. Il cantante ha svelato un tenero retroscena della sua infanzia:
Quello dell’Inno nazionale è uno momenti più attesi della manifestazione. Ovviamente la speranza è che Claudio Baglioni non venga tradito dall’emozione. Di recente, un suo collega, Albano è stato al centro di una tempesta mediatica dopo aver stonato l’Inno di Mameli prima della Finale di Coppa Italia vinta dalla Juventus.
Dopo 41 concerti trionfali che hanno chiamato a sé oltre 500.000 spettatori, Claudio Baglioni ha aggiunto nuove date a aTUTTOCUORE plus ultra il capitolo conclusivo dell'opera-show "aTUTTOCUORE". I tre nuovi live andranno in scena all’Arena di Verona, un luogo in cui Baglioni si è esibito per la prima volta 50 anni fa, il prossimo 19, 20, 21, 22, 26, 27 e 28 settembre 2024. I biglietti sono in vendita sul sito Ticket One.
Dopo 60 anni di carriera, Claudio Baglioni ha annunciato l’addio alle scene. L’anno fissato è il 2026. In conferenza stampa a Milano in vista della presentazione del tour, il cantante aveva ammesso senza troppo giri di parole di volersi ritirare dalla musica:
Sessant’anni di carriera di un artista che negli anni è stato portavoce di importanti valori morali, umani, civili e sociali, riuscendo a coinvolgere, far riflettere e appassionare generazioni, culture e visioni esistenziali talvolta profondamente diverse tra loro.