Mancano pochi giorni al 2 giugno 2024 e per la Festa della Repubblica molti musei e parchi archeologici d’Italia resteranno aperti gratuitamente o a pagamento per l’intera giornata.
Quest’anno infatti il 2 giugno coincide con l'iniziativa del Ministero della Cultura "domenica al museo", che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali.
Si tratta di una decisione nata e voluta dal Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano attraverso la quale si vuole celebrare la Repubblica e i suoi valori di coesione nazionale mettendo al centro il patrimonio culturale del nostro Paese.
L’iniziativa di lasciare aperti i musei durante i giorni di festa nazionale è avvenuta già con successo lo scorso 25 aprile e verrà ripetuta anche il 4 novembre Giornata dell'Unità Nazionale.
Domenica 2 giugno, Festa della Repubblica e prima domenica del mese, torna la possibilità di visitare gratuitamente i Musei civici di Roma e alcune aree archeologiche della città.
L’iniziativa è promossa da Roma Capitale e Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali che per l’occasione lascerà aperti ad ingresso libero:
L’area archeologica dei Fori Imperiali e i Mercati di Traiano invece potrebbero subire alcune limitazioni negli accessi a causa della parata prevista per le celebrazioni per la Festa della Repubblica.
Questa occasione può anche dare modo di ammirare, nel giardino di Villa Caffarelli, l’imponente ricostruzione in dimensioni reali del Colosso di Costantino. Si tratta infatti di una statua alta circa 13 metri realizzata attraverso alcune tecniche innovative, partendo dai pezzi originali del IV secolo d.C. conservati solitamente nei Musei Capitolini.
Non tutti i musei e le mostre allestite in questo periodo però saranno gratuiti, fanno eccezione la mostra di Fidia, ospitata nelle sale di Villa Caffarelli, il rifugio antiaereo e bunker di Villa Torlonia e il Circo Maximo Experience, la visita immersiva del Circo Massimo in realtà aumentata e virtuale.
Sempre in occasione della Festa della Repubblica del 2 giugno anche i Musei di Genova apriranno le loro porte al pubblico così da poter trascorrere una giornata alla scoperta delle tante bellezze di questa città e del suo straordinario patrimonio artistico.
Ecco i principali musei della città e i loro orari di apertura:
Non è da meno Milano che per questa speciale domenica offre una vasta gamma di musei che partecipano all’iniziativa.
Anche nel Capoluogo lombardo rimarranno infatti aperti molti musei, tra questi ci sono: la Pinacoteca di Brera, situata nell’omonimo quartiere dove ammirare tantissime opere dislocate nelle sue 38 stanze e il museo del Cenacolo Vinciano dove poter ammirare il capolavoro assoluto dell’Ultima Cena di Leonardo Da Vinci. In questo caso, è però necessaria la prenotazione, i biglietti gratuiti sono infatti disponibili online.
Da visitare infine anche i Musei del Castello Sforzesco che offrono l’ingresso gratuito. Qui sarà possibile esplorare una vasta collezione di arte, scultura e oggetti storici che raccontano la storia di Milano e non solo.
Tanti i musei aperti per il 2 giugno anche in Sicilia. Palermo infatti offre l’opportunità di visitare la città con uno sguardo diverso, immergendosi in mostre d’arte e capolavori custoditi nelle sale dei musei.
Per l’occasione si potrà visitare la mostra interattiva e cross-mediale, che propone un vero e proprio viaggio nel tempo alla scoperta della Palermo della Belle Époque.
O ancora si potrà godere di un approfondimento sull’aspetto spirituale del Palazzo Reale, ossia un viaggio attraverso un corpus consistente del famoso Tesoro della Cappella Palatina.
Iniziativa accolta anche a Napoli, che terrà le porte aperte di tutti i musei e i luoghi della cultura della città, tra i quali: Castel Sant'Elmo e Museo del Novecento, Certosa e Museo di San Martino, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Museo e Real Bosco di Capodimonte, Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes e Museo delle Carrozze e Palazzo Reale di Napoli. Per l'occasione ingresso gratuito anche alle aree archeologiche di Pompei, Ercolano e dei Campi Flegrei.