Un risultato straordinario, quello raggiunto da Claudia Sheinbaum, divenuta la prima presidente donna nella storia del Messico, dopo la comunicazione dei risultati delle elezioni di questo 2024. Succede al presidente uscente López Obrador, che sosteneva la sua vittoria.
"Non vi deluderò".
Sono queste le prime parole pronunciate dalla Sheinbaum dopo l'ufficializzazione della sua vittoria alle elezioni che si sono celebrate in Messico nella giornata di ieri. Una tornata elettorale macchiata, purtroppo, anche da episodi drammatici, come la morte di due persone dopo l'assalto di un commando armato nei seggi elettorali di Cyomeapan e Tlpanala.
Le tragedie e i condizionamenti della criminalità non intaccano la portata storica dell'esito elettorale, che vede la Sheinbaum diventare la prima donna presidente del Paese sudamericano.
Un risultato che appariva già certo dagli exit poll, che la davano da subito al primo posto nelle preferenze, e che è stato certificato dal rapido conteggio effettuato dall'Istituto nazionale elettorale, secondo il quale la candidata del Movimento di Rigenerazione Nazionale (Morena) ha ottenuto consensi tra il 58,3% e il 60,7%.
Dati certificati, infine, dalla telefonata effettuata dalla principale rivale della Sheinbaum nella competizione elettorale, Xochitl Galvez, nella quale ha riconosciuto la sua sconfitta.
Secondo le stime ufficiali, la Galvez ha ottenuto un risultato tra il 26,6% e il 28,6% dei voti, piazzandosi così al secondo posto. Al terzo, infine, c'è Jorge Alvarez Maynez, candidato del Movimento Cittadino, tra il 9,9% e lo 0,8% delle preferenze.
Il risultato storico della ex sindaca di Città del Messico - incarico ricoperto dal 2018 al 2023, prima di lasciare per candidarsi alle presidenziali - viene salutato con orgoglio anche dal presidente del Morena, Mario Delgado, che esalta "il trionfo delle donne".