04 Jun, 2024 - 21:35

Cosa è meglio far mangiare al gatto d’estate? Come passare a un'alimentazione adatta alle alte temperature

Cosa è meglio far mangiare al gatto d’estate? Come passare a un'alimentazione adatta alle alte temperature

Con l'arrivo del caldo, il vostro gatto potrebbe incominciare a soffrire di inappetenza. Infatti, le alte temperature lo rendono più svogliato e sonnolento, per cui avrà bisogno di meno energia per le sue scorribande. Per venire incontro alle sue esigenze, sarà bene programmare un'alimentazione quotidiana che lo invogli a mangiare con più gusto e lo mantenga in salute, calibrata nelle quantità e nella composizione. Ecco dunque una guida per comprendere quali sono i cibi più adatti al micio in estate in modo da mantenerlo tonico e vitale.

Cosa è meglio far mangiare al gatto d’estate?

I cibi migliori da proporre al vostro gatto in estate sono quelli morbidi e umidi, ricchi di liquidi e di nutrienti immediatamente assimilabili. In questo modo, si assicurerà al micio una dieta dal potere idratante e ben bilanciata. Di regola, il felino non ama le miscele di cibi secchi e umidi, per questo lasciate sempre una piccola porzione a parte di croccantini a disposizione solo come snack.

Invece, i cibi umidi andrebbero fatti mangiare al gatto in un unico pasto, dopodiché conservati in frigo. Bisogna avere in questo caso due tipi di accortezze: non lasciar irrancidire il cibo nella ciotola con il caldo e servirlo a temperatura ambiente al gatto, in quanto il cibo troppo freddo appena tolto dal frigorifero potrebbe non essere gradito o fargli male.

Le proteine di origine animale sono il fondamento della dieta del gatto, sia carne che pesce, perfette in estate. Uova, pollo, manzo, agnello e fegato sono i cibi proteici che assicurano una maggiore digeribilità. Il gatto ama molto anche le frattaglie, come trippa, cuore, polmone.

Il pesce è fonte di minerali, aminoacidi essenziali e acidi grassi: potete proporre al vostro gatto diverse varietà come merluzzo, pesce azzurro, tonno e sgombro, mentre trota e salmone potrebbero risultare troppo grassi.

Di sicuro, i cibi freschi e naturali sono da preferire a quelli secchi e industriali, che andrebbero contingentati e utilizzati soprattutto quando si viaggia per comodità. Se volte sapere come passare a una dieta più salutare, potete consultare il nostro approfondimento in materia di dieta Barf, il regime alimentare di tipo crudista, adatto sia ai cani che ai gatti, a base di ossa polpose, carne, organi, verdure o altre fonti di fibra.

Anche le verdure possono essere proposte al gatto, nonostante sia un animale carnivoro. Provate con carote, spinaci, piselli, zucchine, lattuga, sedano o cavolo, avendo però cura di servirle sempre cotte in quanto più facilmente digeribili.

L'acqua da bere deve essere cambiata spesso nell'arco della giornata in modo che sia sempre fresca e pulita, ma mai ghiacciata.

Come passare a un'alimentazione del gatto adatta alle alte temperature

Il cambio di alimentazione da quella invernale a quella estiva deve avvenire gradualmente, lasciando quindi al felino il tempo di abituarsi al nuovo regime dietetico. Approfittate quindi della primavera per programmare un menù che inizi a variare nelle quantità e negli ingredienti: in questo modo il gatto accoglierà le novità con maggiore tolleranza.

Il gatto, come ogni altro mammifero, rallenta il suo metabolismo in estate per produrre meno calore interno e autoregolarsi con l'innalzamento delle temperature all'esterno. Avrà dunque meno bisogno di introiettare calorie, oltre ad essere più sedentario per via dell'afa che invoglia a restarsene nel luogo più fresco della casa. Questo comporta che le razioni andranno ridotte.

La dieta del micio deve comunque tenere in considerazione anche altri fattori, come l'età, la razza e lo stile di vita. Ad esempio, un gatto anziano avrà bisogno di una quantità maggiore di cibo morbido, in quanto la sue abilità di masticazione sono ridotte, mentre un cucciolo potrà mangiare cibi croccanti, ma adatti alla suo intestino.

Un gatto che vive esclusivamente in casa, poi, sarà di sicuro più sedentario rispetto a un gatto che ha la possibilità di razzolare all'esterno e per questo le dosi di cibo andranno ridimensionate in modo da evitare che possa ingrassare troppo, compromettendo salute e agilità.

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Bianca Ammaturo
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