Soddisfazione tra le fila del governo per la presentazione, oggi 6 giugno 2024, della social card 'Dedicata a te' da parte del ministro dell'agricoltura Francesco Lollobrigida. Dopo la sperimentazione dello scorso anno, la carta entra a regime con il ministro che annuncia più risorse a essa destinate, per raggiungere una platea di beneficiari più ampia, che da settembre avranno a disposizione la carta, assicura Lollobrigida.
Entrerà in vigore da settembre ma la firma sul decreto interministeriale che avvia la social card 'Dedicata a te' per il 2024 è arrivata il 4 giugno. Questo il motivo per la presentazione di oggi, 6 giugno, con cui l'esecutivo spera di mettere a tacere le malelingue che parlano di un'iniziativa a puro scopo elettorale, in vista delle Europee di questo weekend.
L'incontro con la stampa vede il ministro dell'Agricoltura Lollobrigida accompagnato da Maria Teresa Bellucci, viceministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, e dal presidente dell'Inps Gabriele Fava. Tra i giornalisti presenti, anche l'inviato di TAG24 Michele Lilla.
Lollobrigida illustra immediatamente i cambiamenti più evidenti rispetto alla social card 2023, soprattutto per quanto riguarda i beneficiari e l'importo caricato su ciascuna carta, entrambi in aumento rispetto allo scorso anno, come riporta orgoglioso il ministro. Quest'ultimo passa, infatti, a 500 euro rispetto ai 382 (poi saliti a 460) del 2023, mentre si aggiungono altre 30mila persone a coloro che beneficeranno della card, per un totale di 1 milione 330 mila soggetti.
Un risultato che il ministro saluta come un nuovo intervento risolutore del governo in sostegno delle difficoltà delle famiglie.
Quello che viene presentato dal ministro come un "intervento massiccio" contro le difficoltà delle famiglie più disagiate, trova il favore anche della viceministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Maria Teresa Bellucci.
La carta, spiega infatti la Bellucci, si integra perfettamente con una serie di altri interventi di lotta alla povertà e favoreggiamento dell'inclusione. Un sistema articolato in vari strumenti tra i quali cita i pacchi alimentari, gli empori sociali, le unità di strada che portano gli aiuti ai senza fissa dimora e la consegna a domicilio.
Altrettanto positivo il parere di Gabriele Fava, presidente dell'Inps che ha individuato la platea dei beneficiari di 'Dedicata a te'. Fava parla di "misura giustissima" che va nella direzione di "mettere al centro la persona" e aggiunge un'importante novità per quanto riguarda l'identificazione dei destinatari della risorsa: