Le elezioni Europee di sabato e domenica, complice la legge elettorale di stampo proporzionale, decreteranno anche il vincitore del derby del centrodestra: la Lega dell'ultra destra di Matteo Salvini o la Forza Italia pilastro del Partito Popolare Europeo di Antonio Tajani? Il Carroccio che incarna l'anima più antieuropeista d'Italia o i berlusconiani che hanno a Bruxelles uno dei loro capisaldi politici? Chi si schiera contro Ursula von der Leyen o chi si batte per il secondo mandato della presidente della Commissione uscente?
Matteo Salvini, in queste ultime ore di campagna elettorale, si è detto sicuro che la sua Lega finirà per avere almeno un voto in più di Forza Italia, confermandosi seconda solo a Fratelli d'Italia nell'ambito del centrodestra. Del resto, è il solo risultato politico che metterebbe a riparo la stessa leadership del Capitano all'interno della Lega: puntando su un candidato di bandiera estremista come il Generale Roberto Vannacci, Salvini, il prossimo fine settimana, probabilmente, è il leader di partito che si gioca di più a livello personale. Sta di fatto che se la sua asticella è non andare lontano dal 10% e tenere a distanza Forza Italia, dalla parte dei berlusconiani sono pronti alla sfida. Fulvio Martusciello, uno dei big del partito di Tajani ricandidato per l'europarlamento dove ha avuto già ruoli apicali per il Ppe, non l'ha mandata a dire al suo alleato di governo a Roma:
Fulvio Martusciello, originario di Napoli, è candidato proprio nella circoscrizione meridionale. E ha continuato così:
Il guanto della sfida, così, è lanciato: