In Sudan una quarantina di persone sono state uccise nei pressi della città di Omdurman, tra ieri ed oggi 7 giugno 2024. La stima delle vittime è stata riferita dagli attivisti pro-democrazia del Comitato di resistenza Karari.
Dal 15 aprile 2023 le forze armate regolari e le forze di rapido supporto sono entrate in conflitto e il Paese è in guerra civile.
Prima i colpi di artiglieria poi l'attacco ad Omdurman, non troppo lontana dalla capitale Khartoum. Non è ancora chiaro cosa sia successo nel centro del Paese e quante persone siano rimaste ferite o uccise. Stime precise non esistono ma si parla di almeno una quarantina di persone morte e cinquanta ferite in maniera grave.
Alcuni video diffusi sui social nella giornata di ieri mostrano come le milizie del Rsf abbiano commesso razzie e stupri vicino al centro abitato.
Physical evidence of rapes committed by the Rapid Support Forces in the Grand Mosque of Omdurman has already been found.
— Suppressed News. (@SuppressedNws) June 6, 2024
RSF are raping women in Sudan… pic.twitter.com/LuLGHyMtjQ
Ormai da un anno il conflitto tra le due principali fazioni del Consiglio di Transizione, le forze regolari e le forze di rapido supporto. Ieri è stato reso noto che un villaggio è stato attaccato dalle milizie del Rsf e che sono morte 100 persone.