Si riaccende la tensione tra la Corea del Nord e la Corea del Sud, con un nuovo invio di circa 330 palloncini carichi di spazzatura ed escrementi di animali verso Seul avvenuto ieri, sabato 8 giugno 2024. Già la scorsa settimana, in due ondate, Pyongyang aveva liberato centinaia di aerostati con all'interno feci e rifiuti.
L'invio dei palloncini della scorsa settimana aveva provocato la reazione di alcuni disertori nord-coreani, che avevano risposto lanciando dieci palloni contenenti 200mila volantini contro Pyongyang, chiavette Usb con K-pop e serie televisive sudcoreane vietate dal regime dell'altra nazione.
Nella giornata di ieri la presidenza sudcoreana ha fatto sapere che, come contromisura a questo nuovo 'attacco', riprenderà le campagne di propaganda tramite altoparlanti verso il Nord.
ha dichiarato la presidenza.
Come annunciato la Corea del Sud riattiva quindi oggi, domenica 9 giugno 2024, gli altoparlanti della propaganda contro Pyongyang.
Lungo la linea di demarcazione militare, ossia un'area lunga circa 4 chilometri, verranno quindi trasmessi messaggi contro la Corea del Nord e gli abusi perpetrati nel nord del Paese.
Lo scorso anno la Corte costituzionale del Paese ha annullato la legge che criminalizzava l'invio di propaganda anti-Pyongyang, definendola "un'ingiustificata limitazione alla libertà di parola".