Benny Gantz ha presentato ufficialmente le sue dimissioni dal governo di Netanyahu: non sarà più il ministro del Gabinetto di guerra di Israele. Le dichiarazioni arrivano nel corso della serata di domenica 9 giugno 2024 e lasciano poco spazio allo stupore. Ormai si sapeva, era solo questione di tempo: gli attriti con la linea di azione e la politica del premier dello Stato ebraico erano diventate insormontabili per Gantz. Ora dovrà essere nominato il suo successore. Chi sarà?
E' arrivata la notizia ufficiale: Benny Gantz non è più il ministro del Gabinetto di guerra di Israele. Ha annunciato le sue dimissioni dal governo di unità nazionale dello Stato ebraico. La decisione sembrava inevitabile già il mese scorso, quando Gantz aveva minacciato di andarsene per via della mancanza di una strategia postbellica da attuare nella Striscia di Gaza. La sua decisione è stata resa nota durante la conferenza stampa tenutasi il 9 giugno 2024 in chi ha dichiarato:
Poi ha chiesto al primo ministro Benjamin Netanyahu di stabilire una nuova data concordata per le elezioni future:
Non tarda ad arrivare la reazione del premier di Israele, Benjamin Netanyahu, che poco dopo l'annuncio delle dimissioni del ministro, ha chiesto che il leader del partito di Unità Nazionale resti invece al suo posto.
Lo ha scritto in un messaggio su X:
Poi arriva la richiesta di Ben Gvir, il ministro della sicurezza nazionale dello Stato ebraico, che avanza il desiderio di subentrare al posto vacante lasciato da Gantz. Il leader del partito di estrema destra "Jewish Force", ha dichiarato: