Manca solo l’ufficialità dei calcoli ma, ormai, la griglia di partenza con i nomi dei 76 europarlamentari italiani eletti l’8 e 9 giugno è stata composta.
A Fratelli d’Italia che ha vinto le elezioni con il 28,8% delle preferenze vanno 25 parlamentari, mentre al Partito Democratico – seconda forza del Paese – con il 24,1% né toccheranno 20. Otto a testa per M5S (10%), Forza Italia-Noi Moderati (9,6%) che elegge anche un nono parlamentare in quota Svp e Lega (9%). Infine a AVS, rivelazione di questa tornata elettorale, andranno 6 seggi.
Vediamo allora, partito per partito, chi sono i neo-eletti a Bruxelles.
Ancora in forse l’approdo al Parlamento europeo di Aldo Patriciello, Anna Maria Cisint, Silvia Sardone, Susanna Ceccardi. Uno di loro resterà fuori in base alla scelta della circoscrizione fatta da Vannacci.
In forse Francesco Borrelli, Leoluca Orlando, Benedetta Scuderi e Cristina Guarda la cui elezione sarà legata alla conferma delle circoscrizioni da parte di Salis e Lucano.
Restano in bilico tre seggi, quindi, quello dell'ex sindaco di Verona, Flavio Tosi che deve ancora confermare se andrà in Europa, uno della Lega e uno di Avs. Il seggio della Lega dipenderà da quale circoscrizione sceglierà il generale Roberto Vannacci, mentre quello di Avs dalla scelta di Lucano e Salis.
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