Il Bel Paese ha sempre fatto brillare di meraviglia gli occhi di chiunque venisse ad ammirarne le bellezze paesaggistiche, artistiche e monumentali. Ecco perché preservarle e riuscire a sfruttarne l'enorme potenziale è importante. Infatti, l'occhio attento dell'Università Ca' Foscari di Venezia e del Collettivo BocaVerta hanno dato vita al progetto pilota "The Wallà" per la salvagiardia dei murales, trasformando il piccolo comune di Riese Pio X, in provincia di Treviso, in uno straordinario e coloratissimo museo a cielo aperto di Street Art.
Si è schierata in prima fila la professoressa Francesca Izzo, docente di "Chimica dell'ambiente e dei beni culturali" alla Ca' Foscari di Venezia, che ormai da diversi anni analizza e studia la street art italiana e la sua conservazione.
Noti, infatti, i murales di aleXsandro Palombo, che ha recentemente ritratto la premier Giorgia Meloni nelle sacre vesti della Madonna, sulla facciata di edificio nella rinomata piazza di San Babila, a Milano.
Izzo, insieme al gruppo di lavoro "Scienze per la Conservazione del Patrimonio Culturale", con il Collettivo The Wallà ha deciso, così, di prendersi cura del patrimonio artistico dilagante per le strade, ovvero i murales di artisti impegnati a raccontare storie dipingendo le pareti degli edifici.
Impossibile dimenticare Keith Haring, lo street artist americano morto a 32 anni e celebre autore del murales intitolato "Tuttomondo", dipinto su una delle facciate della chiesa di Sant'Antonio abate di Pisa. Il suo lavoro artistico è inestimabile, ma deve essere preservato.
È grazie a Haring che si è cominciato a parlare più diffusamente di street art come bene e patrimonio artistico. Da qui, il ritorno del tema agli occhi della comunità accademica, che ha stilato un piano al fine di difendere dall'usura e dal vandalismo i murales che adornano la frazione di Vallà, nel piccolo comune di Riese Pio X, nel Trevigiano.
Nella dichiarazione di intenti del progetto pilota, infatti, si legge che:
Queste le parole di Samuele Stocco, segretario del Collettivo Bocaverta APS, impegnato nel tavolo tecnico dell'iniziativa. Campagne diagnostiche e il coinvolgimento degli studenti di Belle Arti saranno solo alcuni dei passi da compierer nell’ambito della collaborazione con il Collettivo. Come racconta la prof.ssa Izzo, inoltre:
L'enorme cantiere di Vallà dovrà portare a termine il processo di restauro e conservazione di ben 17 murales di artisti diversi, realizzati nel corso degli ultimi 4 anni. Fra questi, la magnifica fiaba di Pinocchio, dipinta da oltre mille street artist, e le stupende poesie di decine di poeti, scritte sulle recinsioni degli edifici.
Sono migliaia i turisti che ogni anno visitano la frazione e rimangono a bocca aperta ammirando queste opere, che importanti personalità del mondo dell'arte hanno contribuito a creare. Come ad esempio EricailCane, Stenlex, Millo e Agostino Iacurci.
Ma i nomi delle opere su 13 pareti private e su 4 pareti pubbliche sono certamente molti di più, basti pensare a Kraser, Zed1, Zentequerente, Tony Gallo, Vera Bugatti, Alessandra Carloni e Bastardilla. Insieme a loro, la cittadinanza tutta, donne, uomini, bambini, si sono uniti per rendere il loro comune unico nel suo genere.