Innocente e audace, sicura di sé e ribelle allo stesso tempo, Brigitte Bardot ha ridefinito gli standard di bellezza e stile per generazioni. Nata il 28 settembre 1934 a Parigi, sotto il segno della Bilancia, si è ritirata dalle scene a soli 39 anni, ma la sua leggenda è rimasta intatta. Il suo sorriso magnetico, la sua bellezza naturale, il suo impegno per i diritti degli animali e il suo fascino, che accetta con coraggio i segni del tempo: sono tutte sfaccettature della stessa icona, un'icona che continua a incantare e suscitare ammirazione. Tuttavia, la sua carriera non è stata priva di critiche e polemiche, in particolare a causa di alcune lettere dal contenuto razzista. È stata definita una rivoluzione, un'icona, l'anti-cliché.
Nata il 28 settembre 1934 a Parigi, Brigitte emana quel fascino tipico delle donne francesi. È cresciuta nel 15° arrondissement di Parigi: la sua famiglia era benestante, ma non conserva ricordi particolarmente felici della sua infanzia, finché i suoi genitori non la iscrivono a una scuola di danza, che diventerà la sua grande passione.
Ha iniziato a lavorare a soli 15 anni: l'amica di famiglia Hélène Lazareff, direttore di ELLE, le offre un'opportunità nella rivista. Ma non vi rimane a lungo: basta un incontro con il regista Marc Allégret per rivoluzionare completamente la sua vita.
Nel corso della sua carriera ha girato oltre 50 film, diventando un'icona indiscussa di sensualità. A 39 anni, però, decide di cambiare completamente vita. Dopo essersi ritirata dalle scene, infatti, si è dedicata esclusivamente alle battaglie animaliste, quasi a voler far dimenticare a tutti di essere stata un'irraggiungibile bellezza e icona del cinema.
Il primo grande amore di Brigitte fu Roger Vadim, regista e produttore francese. Si conobbero quando lei aveva solo 15 anni e si innamorarono follemente, ma dovette aspettare la maggiore età per poterlo frequentare (non senza grandi sofferenze). Il 21 dicembre 1952 si sposano, ma come spesso accade, l'amore non basta quando fama e tradimenti intervengono.
Il suo secondo grande amore (e marito) fu Jacques Charrier, che le darà il suo unico figlio: Nicolas Charrier-Bardot. Il rapporto con il figlio è stato molto difficile, forse a causa della sua infanzia o di un istinto materno che, come lei stessa ha ammesso, era assente. Inizialmente lo rifiuta e lo affida a una balia, attirandosi una durissima condanna mediatica.
In seguito, nel 1966, sposa il ricco playboy tedesco Gunther Sachs, ma si separano dopo tre anni. Insomma, una vita passionale, intensa e affascinante, come solo quella di un'icona di Hollywood di altri tempi può essere. Dal 1992, il suo marito è Bernard d’Ormale, leggermente più giovane di lei.
Il libro "Brigitte Bardot: the Life, the Legend, the Movies" (uscito nel 2014) suggerisce che Bardot abbia avuto oltre 100 amanti nella sua vita, sia uomini che donne.
Nel corso della sua vita, la bella Brigitte ha combattuto a lungo contro la depressione, che l'ha portata a tentare il suicidio diverse volte. A salvarla sono stati l'amore dei fan, il lavoro e le sue battaglie a favore degli animali.