Il pubblico si prepara per l'uscita di Inside Out 2, il sequel del film Disney Pixar dedicato alle emozioni e, con il lancio e la presentazione, arrivano anche nuovi personaggi: Pilar Fogliati, l'attrice della seguitissima serie Netflix "Odio il Natale", ha doppiato Ansia, una nuova emozione della nostra protagonista, Riley, che per questo nuovo capitolo dovrà fare i conti con l'adolescenza.
Nel corso della presentazione del film a Roma l'inviato di Tag24.it Thomas Cardinali ha intercettato l'attrice per qualche domanda in merito alla sua partecipazione al nuovo film targato Disney.
Più si cresce e più arrivano nuove emozioni nella vita di ognuno di noi e il secondo capitolo di Inside Out intende proprio raccontarci una nuova fase per la protagonista che abbiamo salutato nel primo film.
Riley adesso deve fare i conti con l'Ansia: uno dei personaggi di spicco, presentati durante le iniziali promozioni di Inside Out 2. In italiano è doppiata dall'attrice Pilar Fogliati che ha descritto così questa fantastica avventura, al nostro inviato Thomas Cardinali:
"E' stato bellissimo. Entrare nella testa delle persone è meraviglioso. E' una curiosità immensa per me, sempre. Inside Out lo fa capire a un bambino, ma fa riflettere anche una persona di 80 anni. Il film è veramente intelligente."
Pilar ci presenta così il personaggio da lei doppiato, Ansia, come un'entità universale, che invade la mente di ognuno di noi, a prescindere dall'età. E infatti, l'attrice descrive le sue particolarità, le sue preoccupazioni, le sensazioni come sempre presenti, invisibili nella realtà, ma comunque vive nel nostro stato d'animo:
Ansia dice nel film "il mio lavoro è quello di preoccuparmi delle paure che non si vedono, quindi vuol dire preoccuparsi per il futuro, progettare il futuro, iniziare a proiettarsi in qualcosa che ancora non è accaduto. Potrebbe accadere il negativo o il positivo: ma è sempre qualcosa che ti prende impreparata. Nel film esce fuori che questa emozione è come fosse troppo amore, troppo controllo.
Ansia si prende troppo cura di Riley, a tal punto da generare ansia perché pensa troppo a quello che potrebbe succedere di storto. "
L'invidia, invece, secondo Pilar, non sempre è sentore di una cattiva condotta, o di una morale discutibile in qualcuno. Lei stessa ammette di non sentirsi una "brutta persona", quando le capita di provarla. Anche questo, per Inside Out 2, è un nuovo sentimento tutto da esplorare. L'attrice lo definisce così: