Il mondo della Superbike in Brasile piange la scomparsa di Lorenzo Somaschini, giovanissimo pilota di 9 anni deceduto in un incidente lo scorso 14 giugno 2024 nel circuito di Interlagos a San Paolo. Familiari, amici e fan si sono stretti in un momento di profondo dolore.
A soli 4 anni Somaschini era salito in sella alla sua prima minimoto e da lì in poi aveva partecipato a tante gare dove aveva messo in mostra la sua bravura. Il suo sogno era di arrivare in MotoGP. Vediamo in quest'articolo chi è il giovane pilota morto a causa di un grave incidente in pista.
Nato nel luglio 2014 a Rosario, in Argentina, Lorenzo Somaschini era considerato dagli addetti al settore un pilota che avrebbe fatto strada nel mondo della Superbike. A soli 4 anni, il padre gli regalò una minimoto, cosa che accese subito nel piccolo la passione per i veicoli a due ruote.
L'interesse del piccolo Somaschini verso le moto fu tale che il padre decise di iscriverlo subito ai tornei di categoria, fino appunto all'arrivo in Superbike. L'incidente occorso lo scorso 14 giugno in Brasile, sul circuito di Interlagos, ha posto ancora una volta tanti interrogativi sulle misure di sicurezza nelle corse ma anche sull'opportunità che bambini così piccoli gareggino su moto tanto veloci e potenti.
Somaschini però non sembrava preoccuparsene troppo, o ancora meglio, aveva subito capito che le moto potevano essere il suo lavoro futuro:
Il comunicato di condoglianze da parte della Junior Cup, la serie che fa parte del campionato superbike brasiliano, spiega come dopo 4 giorni di terapia intensiva il piccolo Somaschini sia deceduto: le ferite dell'incidente erano troppo gravi.
Tanti fan della competizione, ma anche chi ha potuto leggere della tragica notizia grazie al tam tam sulle piattaforme social, si domandano se il rischio di rimaner coinvolti in situazioni del genere fosse adatto ad un bambino di soli 9 anni. Il perché dell'incidente, se sia stata colpa di qualche fatalità o di una mancanza da parte del team di Somaschini o della Junior Cup, riguarderà le indagini che le autorità locali hanno prontamente aperto.
Anche la Federazione Motociclistica Italiana ha lasciato un suo messaggio di condoglianze, piangendo la morte di "un talento straordinario che aveva ancora tanto da dare allo sport".