22 Jun, 2024 - 23:38

Il mio cane beve abbastanza? Come idratarlo in estate

Il mio cane beve abbastanza? Come idratarlo in estate

Caldo e afa hanno già fatto il loro ingresso nel corso delle nostro giornate, mettendo a dura prova non solo la nostra resistenza, ma anche quella dei nostri amici a quattro zampe. Stare al fresco nelle ore più torride e bere molta acqua sono le principali strategie per preservare la nostra salute e quella dei nostri animali domestici. Dunque, l'idratazione ricopre un ruolo di primaria importanza e se per noi è semplice collegare lo stimolo della sete con l'azione di bere un bicchiere d'acqua fresca, per Fido non sempre l'arsura comporta un'immediata soddisfazione di questa esigenza fisiologica. Scopriamo dunque come comprendere le necessità del nostro cane e assicurargli un livello di idratazione ottimale quando le temperature iniziano a salire.

Il mio cane beve abbastanza?

I principali segnali che il nostro cane ci manda quando ha sete sono diversi: la bestiola può iniziare ad ansimare, tecnica innata per disperdere il calore, e lasciare la lingua penzoloni; potrebbe iniziare a diventare svogliato, e non voler più seguire il nostro passo quando siamo fuori a passeggio; barcollare è un altro segnale che ci dovrebbe indurre a pensare che il pelosetto ha urgente bisogno di introdurre liquidi.

Altri elementi che possono indurci a pensare che il cane stia bevendo troppo poco sono la pipì scura e concentrata, le mucose potrebbero diventare pallide, gli occhi risultare infossati e le zampe fredde.

Per comprendere lo stato di disidratazione della bestiola, fate il test della plica cutanea: pizzicate delicatamente la pelle tra le scapole e se questa torna subito al suo posto, l'idratazione è buona, mentre se risulta raggrinzita e poco elastica, allora bisogna allarmarsi.

D'estate, mantenere la soglia di attenzione alta sulle necessità del nostro cane è di vitale importanza. Il principale rischio a cui si va incontro infatti potrebbe essere il colpo di calore, con esiti anche fatali. Le conseguenze di questo disturbo, infatti, possono peggiorare le sue condizioni in tempi molto rapidi ed è necessario intervenire subito per evitare che la situazione degeneri nel giro di poco.

Cani in sovrappeso e brachicefali, ovvero con il muso schiacciato e difficoltà respiratorie congenite, devono essere tenuti sotto osservazione, soprattutto quando, oltre alle temperature alte e al sole battente, il tasso di umidità aumenta la percezione del caldo.

Come idratare il cane in estate

In generale, un cane ha un fabbisogno giornaliero di circa 50 ml di acqua per ogni chilo di peso. Inoltre, se l'alimentazione del nostro pelosetto è quasi esclusivamente a base di croccantini, la quantità di acqua dovrà necessariamente aumentare. In estate, l'alimentazione migliore per una buona idratazione è di sicuro quella a base di cibo umido. Episodi di vomito o dissenteria devono prevedere una reidratazione sufficiente.

Quando siamo fuori casa in compagnia del nostro amico a quattro zampe durante una calda giornata estiva, non dobbiamo mai dimenticare di portare con noi la ciotola dell'acqua (ne esistono di pieghevoli e facilmente trasportabili) e una borraccia termica con acqua fresca, mai gelata. Il cane va abbeverato almeno ogni 15/20 minuti.

Inoltre, quando il cane è coinvolto in attività fisiche impegnative durante il periodo estivo, il suo fabbisogno di acqua raddoppia e per questo dovremo stare attenti al quantitativo di liquidi che introduce.

Questa accortezza va rispettata anche durante i viaggi con qualunque mezzo di trasporto, anche se si prevede la presenza di aria condizionata: il cane deve avere sempre la possibilità di bere spesso, necessità primaria più del cibo, che invece va somministrato anche solo due volte al giorno.

In casa, assicuriamoci poi che l'acqua nella ciotola sia sempre fresca e pulita: sarà quindi necessario cambiarla più volte al giorno, richiamando il cane e invitandolo ad abbeverarsi anche quando sembra non averne voglia, magari spronandolo con elogi e carezze.

Se il cane resta all'esterno, dovrà sempre avere la possibilità di ripararsi in un luogo fresco, mai a contatto diretto del sole e naturalmente con una ciotola di acqua fresca sempre pronta, da rifornire di frequente.

Foto di Vova Kras
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Bianca Ammaturo
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