All'appello mancava ancora all'ufficialità del nuovo allenatore del Torino e, anche se leggermente in ritardo rispetto alle squadre più importanti della serie A, venerdì scorso è arrivata. La notizia era già nell'aria da tempo e il profilo era stato delineato. Dopo aver limato gli ultimi dettagli, i granata hanno deciso di ripartire da Paolo Vanoli. Il mister è reduce da una grande stagione e dalla vittoria della serie B alla guida del Venezia. Cairo non ha mai avuto dubbi e lo ha scelto tra tanti, ma adesso i tifosi gli chiedono di fare un mercato che sia all'altezza delle proprie aspettative. Vogliono tornare a lottare per un posto in Europa e vogliono farlo da subito. Per commentare l'ufficialità di Vanoli al Torino, Luca Fusi, che nel corso della sua carriera ha vestito la maglia granata, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Ci sono volute settimane per poter trovare l'accordo definitivo, ma finalmente, come previsto sin dalla fine del campionato, Paolo Vanoli è stato ufficializzato come nuovo allenatore del Torino. I tifosi sperano di poter fare il definitivo salto di qualità. Vogliono tornare in lotta per un posto in Europa ed è per questo che nei confronti del mister, alla sua prima esperienza nella massima serie, al momento c'è parecchio scetticismo. Col Venezia ha conquistato la massima serie, ma poi giocarla è tutta un'altra cosa. Il presidente Cairo però non ha avuto alcun dubbio e adesso, insieme alla dirigenza del club, dovrà costruire una squadra forte e ambiziosa. Per commentare l'ufficialità di Vanoli al Torino, Luca Fusi, che nel corso della sua carriera ha vestito la maglia granata, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Si era già capito da tempo che il Torino avrebbe puntato su Vanoli, ma finalmente è arrivata l'ufficialità. Che ne pensi? È un profilo che ti piace?
"Per sostituire juric, credo sia la persona più giusta, visto quello che ha fatto nell'ultima stagione, alla guida del Venezia. Ha dimostrato di avere grande personalità e adesso arriverà a sostituire un altro allenatore che ne ha già dimostrata tanta".
I tifosi del Toro però forse volevano un allenatore più navigato, che avesse almeno un po' di esperienza in Serie A. Rischia di essere una scommessa pericolosa?
"C'è sempre un po' di diffidenza verso le nuove generazioni o quelli che magari non hanno ancora ottenuto grandi risultati. Nonostante tutto però, credo che lui si saprà proporre nel modo giusto e coinvolgerà al massimo l'ambiente".
Il Toro può finalmente fare questo salto di qualità che viene richiesto dai tifosi a gran voce e tornare a lottare per posizioni europee?
"Può tornare a lottare per le posizioni più importanti della classifica se la società e il presidente, dovessero decidere di fare un mercato di un certo tipo. Prima di tutto dovranno mantenere i giocatori più pregiati, senza metterli sul mercato. E poi dovrebbero rinforzare la rosa, prendendo calciatori che siano in grado di alzare nell'immediato il tasso tecnico della squadra. Il Torino non è troppo distante dalle squadre più forti del campionato, ma non dovrà perdere pezzi importanti per strada se vuole ambire a lottare per l'Europa".
A proposito di questo, pare che almeno di un pezzo pregiato ci si dovrà privare e parlo di Buongiorno, in orbita Napoli. Che ne pensi?
"Credo che sarebbe una gravissima perdita, perché penso che in questi ultimi anni, il Torino ha ritrovato in questo ragazzo un capitano dal cuore d'oro. Perderlo potrebbe essere un grosso problema. È normale che le altre squadre lo vogliano e che lui possa ambire a piazze più importanti, però se si vuol fare quel benedetto salto di qualità di cui spesso si parla, bisognerebbe fare di tutto per trattenerlo".
Vanoli dovrebbe aver chiesto un difensore forte, un esterno sinistro e un attaccante da associare a Zapata. Gli altri hanno già le valigie pronte?
"Zapata è sicuramente un punto fermo, ma credo che anche gli altri abbiano saputo dimostrare di poter essere da Toro. Vanoli avrà le sue richieste da fare alla società e probabilmente richiederà alcuni giocatori che ha già visto in questi anni e che possono essere adatti al tipo di gioco che lui vuole esprimere sul campo. Vedremo se il club riuscirà a soddisfarlo immediatamente. Solo così potranno dargli in mano la guida totale della squadra".
Mi sembra di capire però che da parte tua ci sia fiducia?
"Assolutamente sì, c'è fiducia, ma anche la speranza che Buongiorno possa decidere di rimanere".