Accompagnamento: pagamenti INPS luglio 2024. In quale giorno del mese viene pagata l’indennità di accompagnamento? Quanto prende un invalido al 100% con l'accompagnamento? Che differenza c'è tra invalidità al 100% e accompagnamento? Chi prende l'accompagnamento può prendere anche l'invalidità? Riceviamo numerose domande sui requisiti, importi di pagamento a luglio e la procedura dell’indennità di accompagnamento. Vediamo insieme le risposte alle domande più frequenti.
L'indennità di accompagnamento è una prestazione economica riconosciuta a chi necessità di assistenza continua a causa di gravi invalidità.
Si tratta di un sostegno gestito dall'INPS finalizzato a migliorare la qualità della vita delle persone mutilate o invalidi totali per i quali è stata accertata l’impossibilità di deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore. Inoltre, il beneficio economico viene riconosciuto in presenza dell’incapacità di compiere gli atti quotidiani della vita.
Essendo una prestazione economica erogata dall’INPS, per poter accedere all'indennità di accompagnamento, è necessario soddisfare diversi requisiti sanitari legati all’invalidità, nonché alla disabilità grave di non autosufficienza.
È importante chiarire sin da subito che l’importo spettante non è condizionato dal reddito personale annuo e dall’età anagrafica del beneficiario.
In generale, viene richiesto l’accertamento dei requisiti sanitari da parte della Commissione medica ASL – INPS. I beneficiari devono rientrare nei seguenti requisiti:
Attualmente, per il 2024, l’importo dell’indennità di accompagnamento è pari a 531,76 euro al mese per dodici mensilità.
L’INPS eroga la prestazione economica a decorrere dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda.
In alternativa, dalla data indicata dalle commissioni sanitarie nel verbale di riconoscimento dell’invalidità civile.
L'indennità di accompagnamento per gli invalidi totali è pari a 531,76 euro al mese, mentre per i ciechi assoluti è stata di 978,50 euro al mese.
La differenza tra invalidità al 100% e accompagnamento:
La principale differenza è nel modo in cui vengono riconosciuti i benefici:
Compatibilità tra indennità di accompagnamento e pensione di invalidità o attività lavorativa:
L'indennità di accompagnamento e la pensione di invalidità sono compatibili e possono essere percepite contemporaneamente.
Inoltre, è possibile accumulare l'indennità di accompagnamento con entrate derivanti da un'attività lavorativa, senza che ci siano limiti reddituali da rispettare per la sua percezione.
Per ottenere l'indennità di accompagnamento, è indispensabile che la Commissione medico legale ASL – INPS, confermi la minorazione attraverso un verbale al termine della valutazione dei requisiti sanitari.
Nella domanda per il rilascio dell’indennità di accompagnamento, è importante indicare tutte le informazioni socioeconomiche, come ad esempio la presenza di eventuali ricoveri, l’attività lavorativa svolta, la modalità di pagamento, nonché l’autorizzazione per l’erogazione del beneficio a terzi o associazioni.
Se la domanda per l’accompagno riguarda un minore, tali dati vengono forniti dopo il riconoscimento della condizione sanitaria, attraverso la compilazione modello AP70 da trasmettere all’INPS.
Una volta completata la procedura di riconoscimento dell’indennità di accompagnamento, la commissione medico legale invia il verbale con l’esito positivo o negativo tramite raccomandata A/R o all'indirizzo PEC fornito dall'utente, disponibile anche nella Cassetta postale online.
I minori che ottengono il riconoscimento della prestazione economica raggiunta la maggiore età devono presentare il modulo AP70. In questo modo, l’INPS non sospende il beneficio, ma continua l’erogazione dell’indennità come fonte di assistenza.
La domanda per ottenere il beneficio economico può essere presentata direttamente online sul sito dell'INPS tramite le credenziali digitali. In alternativa, è possibile richiedere i servizi di enti di patronato o associazioni come ANMIC, ENS, UIC, ANFASS.
Infine, va detto che ne casi di aggravamento, non è possibile presentare una nuova domanda per la stessa prestazione almeno fino all’ottenimento della sentenza definitiva.
Ecco il calendario per il ritiro dell'indennità di accompagnamento presso Poste Italiane per luglio 2024: