Assegno di Inclusione, pagamenti INPS luglio 2024: requisiti, importi e arretrati

Assegno di Inclusione: pagamenti INPS luglio 2024. Quando viene caricato l'assegno di inclusione? Quando arriva il messaggio dell’INPS per l'assegno di inclusione? A chi spettano gli arretrati ADI? Riceviamo numerose richieste riguardanti le date di pagamento dell’Assegno di Inclusione, i requisiti e le ultime indicazioni aggiornate dall’INPS. Vediamo insieme le risposte alle domande più frequenti.

Assegno di Inclusione: Pagamenti luglio 2024

Secondo quanto riportato nella nota INPS del 6 giugno 2024, per i nuclei familiari beneficiari dell’Assegno di Inclusione (ADI), è obbligatoria la presentazione al primo appuntamento presso i servizi sociali entro un periodo massimo di 120 giorni dalla sottoscrizione del Patto di attivazione digitale (PAD). Il beneficiario che salta questo passaggio ottiene la sospensione del sussidio.

L'ente previdenziale ha spiegato che per le domande di ADI presentate nel periodo compreso tra dicembre 2023 e gennaio 2024, per cui è arrivato regolarmente il primo pagamento a gennaio 2024, il termine di 120 giorni per la presentazione ai servizi sociali è partito dal 26 gennaio 2024, data di trasmissione delle domande approvate alle diverse amministrazioni comunali.

A partire dal 25 maggio 2024, per i beneficiari dell’ADI hanno iniziato a scadere progressivamente i 120 giorni per il primo appuntamento presso i servizi sociali.

L’INPS, nel messaggio n. 2132 del 5 giugno 2024, ha fornito ulteriori dettagli agli operatori, sottolineando la necessità di far rispettare l’obbligo della prima presentazione per tutti i nuclei familiari beneficiari dell’Assegno di Inclusione.

Utilizzando la piattaforma SIISL, è possibile consultare il contatore relativo al termine di 120 giorni. Successivamente al primo appuntamento con esito positivo, gli operatori dei servizi sociali dovranno registrare l’evento nella piattaforma GEPI al fine di sbloccare la sospensione e permettere la regolare fruizione del beneficio. Inoltre, gli stessi operatori devono riavviare il contatore in vista della prossima scadenza.

Requisiti, Importi e Arretrati

Assegno Inclusione pagamenti Luglio e novità

Il sostegno economico viene erogato mensilmente tramite una carta di pagamento elettronica (nota come Carta di inclusione o Carta ADI) per un periodo continuativo massimo di 18 mesi. È possibile rinnovare il sostegno per ulteriori periodi di 12 mesi, con una sospensione obbligatoria di un mese tra i rinnovi. Al termine di ciascun periodo di rinnovo di 12 mesi è prevista una sospensione di un mese.

L'assegno di inclusione viene erogato mensilmente, e il pagamento per il mese di luglio 2024 sarà effettuato il 27 luglio 2024. Per le domande presentate entro giugno 2024, con il Patto di attivazione digitale firmato e l'istruttoria completata con esito positivo, il primo pagamento sarà effettuato martedì 16 luglio 2024, con competenza per il mese di luglio.

L'Assegno di Inclusione (ADI) viene richiesto da uno dei membri del nucleo familiare per aiutare famiglie con persone disabili, minori, persone di almeno sessant'anni, o persone in condizioni di svantaggio inserite in programmi di cura e assistenza certificati dai servizi socio-sanitari locali.

Quando Arriva il Messaggio dell’INPS per l'Assegno di Inclusione?

Gli importi accreditati saranno disponibili per il ritiro presso gli uffici postali per chi ha ricevuto l'SMS di notifica. Le date dei pagamenti dell'assegno di inclusione sono state stabilite dall'INPS nel messaggio del 26 febbraio 2024, n. 835, e seguono questo calendario:

• Il 15 del mese per i primi pagamenti;
• Il 27 del mese per i rinnovi, con una possibile variazione di uno o due giorni in caso di festività.

Quando Pagano gli Arretrati ADI?

È importante ricordare che le richieste inviate entro il 20 di ogni mese verranno elaborate in tempo per ricevere l'accredito mensile regolare.

Se invii la richiesta dopo questa data, verrà elaborata per il pagamento del mese successivo. Se ci sono ritardi nella registrazione, i beneficiari hanno comunque diritto a ricevere le mensilità arretrate.