Nuovo aumento stipendi di luglio: chi ne beneficerà? Sono molti i lavoratori che a luglio riceveranno un aumento dello stipendio in busta paga grazie al rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) in diversi settori. Oltre a ciò, alcuni lavoratori riceveranno anche la quattordicesima mensilità, se dovuta.
Il mercato del lavoro terziario, commercio, distribuzione e servizi saranno i primi a ricevere l'aumento salariale applicato per il rinnovo del contratto, con decorrenza da marzo. Alla fine, il tanto atteso aumento della busta paga arriverà anche grazie alla quattordicesima, se dovuta.
Il rinnovo del CCNL resterà in vigore fino al 31 marzo 2027. I dettagli dei nuovi aumenti riguardano i lavoratori assunti con decorrenza dal 22 marzo 2024.
L'accordo di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) prevede un aumento variabile in base al livello di inquadramento dei lavoratori. Nello specifico, l'incremento per il biennio 2024-2025 è così articolato:
È importante sottolineare che gli incrementi dovuti sono proporzionati al periodo di servizio reso tra il 1° gennaio 2022 e il 31 marzo 2023 e non influenzeranno il TFR né altri istituti contrattuali.
Tuttavia, va precisato che, come riportato da fiscomania.com, i lavoratori che hanno già goduto di anticipi su futuri aumenti non riceveranno ulteriori incrementi per le tranche già anticipate.
L'aumento di stipendio dovuto al rinnovo del CCNL interesserà circa 3 milioni di lavoratori appartenenti a specifiche categorie professionali, tra cui:
I lavoratori con contratti di apprendistato e part-time riceveranno l'aumento in busta paga proporzionato alle ore lavorate e al trattamento economico minimo.
Come già accennato, alcune categorie di lavoratori riceveranno a luglio non solo l'aumento di stipendio in base all'inquadramento; ma anche la quattordicesima mensilità, se spettante.
In media, circa 8 milioni di lavoratori beneficeranno di un importo extra in busta paga di circa 1.500 euro, per un totale complessivo di circa 12 miliardi di euro.
Per i lavoratori impiegati nei settori del terziario, commercio, turismo, alimentare, chimica, pulizia, multiservizi, autotrasporti, e logistica, la quattordicesima sarà calcolata in base a diversi elementi.
Secondo quanto riportato da Ipsoa.it, per i lavoratori che ricevono uno stipendio fisso mensile, la quattordicesima equivale a un mese di stipendio lordo. Per gli operai pagati a ore, la quattordicesima viene calcolata usando il divisore orario specificato nel contratto collettivo nazionale del lavoro (CCNL).
In sintesi, ad esempio, se un lavoratore è stato assunto o ha cessato l'attività lavorativa nell'arco dell'anno, l'importo della quattordicesima sarà proporzionato al periodo di assunzione.
Il calcolo sarà incentrato per frazioni di mese pari o superiori a 15 giorni che sarà considerate come mese intero. La quattordicesima per i lavoratori part-time spetta in base alle ore effettivamente lavorate, secondo il principio di non discriminazione nei confronti dei lavoratori part-time.
Modalità di Calcolo della Quattordicesima
Tipologia di Lavoratore | Calcolo della Quattordicesima |
Stipendi Mensili Fissi | Quattordicesima pari a una mensilità lorda dello stipendio ordinario. |
Pagamenti a Ore | Quattordicesima calcolata in base al divisore orario previsto dal CCNL applicato. |
Lavoratori Part-Time | Quattordicesima proporzionata alle ore di lavoro effettivamente prestate, rispettando il principio di non discriminazione. |
Cambi di Contratto (Full-Time a Part-Time o viceversa) | Quattordicesima calcolata in dodicesimi, proporzionando ciascun rateo all’orario di lavoro effettivo nel periodo di riferimento. |
Lavoratori a Chiamata | Quattordicesima calcolata con una maggiorazione della retribuzione oraria pari all’8,33%. |