Anche a Trigoria si sono aperti i cancelli e la squadra da ieri si è messa al lavoro, in vista della prossima stagione. Daniele De Rossi è pronto a giocarsi le sue chance dall'inizio e sa bene che per lui sarà un'annata importante. Da parte della società ha avuto rassicurazioni e ora aspetta di ricevere rinforzi. Il primo è arrivato ieri, si tratta di le Fee, ma non sarà certo l'unico. Per commentare il mercato della Roma, Sandro Tovalieri, ex calciatore e allenatore romanista, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Anche la Roma ha battuto il primo colpo, accontentando mister De Rossi. Ieri in città è sbarcato Le Fee, che andrà a rinforzare il centrocampo giallorosso. Il neo-direttore sportivo, Ghisolfi, ci ha lavorato parecchio, alla fine ha chiuso la trattativa con il Rennes e adesso è già concentrato sulla prossima trattativa. Alla Roma serve un attaccante e l'interesse nei confronti di Mikautadze è concreto. Il centravanti del Metz, che agli Europei ha convinto tutti con la Georgia, costa tra 20/25 milioni di euro, ma su di lui è forte anche il Monaco. E se da una parte si procede spediti, dall'altra si fa un passo indietro. Questo è il caso di Chiesa, su cui i giallorossi si erano esposti, ma che per ora preferisce giocarsi le sue chance con la Juve. Per commentare il mercato della Roma, Sandro Tovalieri, ex calciatore e allenatore romanista, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
D: La Roma ha chiuso il primo colpo in entrata e si tratta di Enzo Le Fee. Che ne pensi? E' un profilo che ti piace?
R: E' un buon profilo, un ottimo giocatore e sicuramente va a rinforzare un reparto in cui la Roma aveva necessità. Il mercato però è iniziato da poco e ancora non sono arrivati i colpi veri. Qualche nome interessante è stato fatto e credo che sarebbero giocatori perfetti per poter aumentare la qualità di questa rosa. Mi aspetto anche Gallo, anche se ancora non è stato ufficializzato, ma che è molto vicino alla Roma. Oltre a questi, credo arriveranno ancora un paio di colpi mirati e credo che il club voglia mettere su una rosa piuttosto competitiva per la prossima stagione.
D: Alcuni tifosi romanisti sembravano preoccupati per l'immobilismo di questi giorni, da parte tua invece c'è tranquillità?
R: Non mi sembra che le altre società abbiano fatto operazioni strabilianti. Il mercato è iniziato da poco e durerà praticamente per due mesi, c'è tempo. È indubbio che partire per il ritiro estivo con l'80% della rosa a disposizione sarebbe fondamentale, ma tutto sta procedendo a rilento. Come ogni anno però, sono convinto che il club si muoverà bene, e metterà a disposizione di De Rossi una squadra all'altezza.
D: La ciliegina sulla torta sarebbe Federico Chiesa, su cui però al momento sembra esserci stato un passo indietro?
R: Sarebbe un colpo importantissimo, un giocatore che mi piace molto e che andrebbe a comporre una coppia d'attacco straordinaria insieme a Paulo Dybala. Sono convinto che a Roma potrebbe ritrovare le giuste motivazioni e che qui potrebbe esprimere tutte le sue qualità. L'accordo con la Juventus era a un passo e il club ha proposto al calciatore un ingaggio interessante. Ora la palla passa a lui, che però non deve tirare troppo la corda, altrimenti l'ambiente potrebbe innervosirsi. Se alla fine però dovesse decidere di venire, sarebbe davvero un ottimo acquisto. Ha già una grossa esperienza, ma al tempo stesso potrebbe garantire ancora anni di livello.
D: Ti aspetti un nome importante anche per l'attacco giallorosso?
R: Cominciare la stagione con soltanto Abraham a disposizione non è possibile. In questo momento sono stati fatti dei sondaggi su vari profili, ma al di là del nome, De Rossi vuole giocatori giovani, con gamba e che stanno bene fisicamente. In questi anni è capitato troppo spesso di scegliere giocatori fragili, e questo non ha pagato. Serve un titolare lì davanti.
D: Quest'anno De Rossi si giocherà alle sue chance sin dall'inizio della stagione. Quali sono le tue aspettative?
R: Questo è l'anno vero di Daniele De Rossi. Lo scorso anno è arrivato in corsa e ha fatto benissimo, sfiorando la Champions fino all'ultimo istante. Poi purtroppo il risultato non è stato raggiunto, ma non per colpa sua. Ora è carico e pieno di entusiasmo e quindi mi aspetta una squadra che possa lottare per i primi quattro posti. È chiaro che davanti alla Roma ci sono tante altre squadre super attrezzate, ma facendo degli acquisti mirati sono sicuro che i giallorossi potrebbero tornare.
D: Il percorso di Spinazzola alla Roma è terminato, ti dispiace?
R: Mi dispiace molto perché parliamo di un ottimo giocatore. Prima dell'infortunio era uno di quelli in grado di fare la differenza e che in questi anni ha sempre avuto un rendimento importante. Il calcio però è fatto così, ci sono giocatori che vanno e che vengono e ci siamo abituati. Nonostante tutto però la Roma ha già fatto un'infinità di abbonamenti e anche quest'anno lo stadio sarà sempre sold out. L'amore dei romanisti va al di là di tutto. Spinazzola però possiamo solo ringraziarlo per quello che ha dato in questi anni. Credo che per pochi milioni di euro si sia perso un giocatore ottimo.