Dalle parole ai fatti. Il pugno duro utilizzato dal Napoli nei confronti di Giovanni Di Lorenzo ha sortito gli effetti sperati: dopo il mal di pancia delle scorse settimane, con la volontà di andare via manifestata a più riprese, il capitano del Napoli – come più volte ribadito dal club – ha confermato che proseguirà la sua avventura in maglia azzurra e lo ha fatto con una lettera scritta di proprio pugno e pubblicata dal sito ufficiale del club che non spazza via ogni dubbio.
Parole sincere quelle di Di Lorenzo, che ha spiegato i motivi che stavano per portare alla rottura con il club con cui ha vinto uno scudetto appena due anni fa, e che – come da lui stesso ammesso – ha pensato di lasciare durante il mercato estivo. Pensiero adesso definitivamente accantonato. Questi i passaggi principali della lettera scritta dal capitano del Napoli Di Lorenzo:
Rabbia a amarezza per i risultati negativi sul campo, ma anche dissidi con la società. Di Lorenzo non nasconde di essersi sentito abbandonato dal club azzurro e spiega i motivi del suo malessere.
Con la lettera che certifica la sua permanenza al Napoli, il caso Di Lorenzo è ufficialmente rientrato. Una vittoria per tutto l’ambiente ma in particolare per Antonio Conte. Fin dai primi colloqui avuti con Aurelio De Laurentiis, infatti, il nuovo allenatore azzurro ha chiesto tre condizioni per accettare la panchina del Napoli: la permanenza di Di Lorenzo e Khvicha Kvaratskhelia e l’acquisto di Alessandro Buongiorno. Condizioni che si sono tutte verificate, con il difensore classe 1999 che domani saluterà il Torino e sosterrà le visite mediche con gli azzurri. Per la gioia del Napoli, per la gioia di Conte, per la gioia di capitan Di Lorenzo.