Patteggiamento e multa dalla Giustizia sportiva per opera della Figc per Max Allegri sul caso Vaciago, piccola sanzione anche per la Juventus in quanto società responsabile del tecnico livornese ai tempi delle minacce avanzate al direttore di Tuttosport.
La giustizia ha fatto il suo corso, dopo il patteggiamento di Allegri per il caso Vaciago l'allenatore ha ricevuto una multa, insieme a lui anche la Juventus poiché al tempo dell'accaduto era la società responsabile.
Conseguenze salate per l'ormai ex allenatore bianconero che nonostante il patteggiamento per quanto accaduto durante il post partita nella finale di Coppa Italia contro l'Atalanta ha ricevuto una multa di 10mila euro:
Sanzionata dalla Federazione italiana anche la Juventus che non può esimersi dai fatti per cui era responsabile in quel momento visto che Allegri era tesserato del club torinese: per la società ammenda di 2mila euro.
Le sanzioni arrivano a margine delle minacce volte dall'allenatore livornese nei confronti del direttore editoriale di Tuttosport, una vicenda grave che però si è conclusa con il riavvicinamento di entrambe le parti.
A fine partita il tecnico ha perso lucidità aizzandosi prima contro il Designatore arbitrale Rocchi per le decisioni discutibili prese sul campo da Maresca, poi rivolgendo gesti di stizza nei confronti di Giuntoli visti i rapporti ai minimi storici tra i due.
A condannare inevitabilmente l'atteggiamento di Allegri subito dopo la conferenza stampa con le minacce verbali rivolte a Vaciago, attuale direttore della testata giornalistica Tuttosport, seguite da minacce fisiche ai suoi danni.
Parole su cui il direttore non è potuto sorvolare e che hanno portato alla denuncia di quanto accaduto nel giorno a venire rispetto alla finale. Un polverone che ha compromesso definitivamente i rapporti tra l'allenatore e la società bianconera, tanto da portare la Juventus a sollevarlo dall'incarico con effetto immediato.
Esonero che poi ha portato alla volontà da parte del club di valutare il licenziamento per giusta causa. La vicenda si è poi conclusa con un rappacificamento tra Allegri e Vaciago, con tanto di scuse pubbliche da parte del livornese nei suoi confronti e una rescissione consensuale con la Juventus che ha portato all'addio definitivo.