Il 20 luglio del 2001, ad appena 23 anni, perse la vita in piazza Alimonda, a Genova, venendo colpito da un proiettile nel corso di una contestazione al G8: ecco chi era Carlo Giuliani, cosa gli successe 23 anni fa e quali sono gli eventi in programma per oggi per ricordarlo.
Nato a Roma il 14 marzo del 1978, Carlo Giuliani aveva studiato al liceo scientifico e poi si era iscritto alla facoltà di Storia. Era molto attivo nel sociale: oltre ad aver svolto un periodo di servizio civile per l'organizzazione Amnesty International, aveva adottato a distanza un bambino tramite la comunità di Sant'Egidio. Ma aveva anche a cuore le lotte politiche (con un passato da iscritto al partito Rifondazione comunista).
Il 20 luglio del 2001 si trovava a Genova per partecipare a una contestazione no-global al G8 - il forum dei governi che proprio in quei giorni si stava svolgendo in città - quando, nel corso di alcuni scontri dei manifestanti con le forze dell'ordine, fu colpito da un proiettile allo zigomo e cadde a terra, venendo subito dopo travolto da un'auto blindata dei militari in fuga.
A bordo c'era, tra gli altri, il carabiniere Mario Placanica, colui che aveva sparato: finito a processo con l'accusa di omicidio colposo, l'uomo, all'epoca 21enne, è stato alla fine assolto per uso legittimo di armi e per legittima difesa. Stando alla ricostruzione dei giudici, avrebbe esploso il colpo per aria e non verso il giovane, che fu raggiunto dal proiettile che lo uccise solo dopo che quest'ultimo intercettò - venendone deviato - un calcinaccio lanciato da un altro manifestante.
Dai fatti sono trascorsi ormai 23 anni. La famiglia della vittima, che nel 2009, per volere della Corte europea dei diritti dell'uomo, è stata risarcita con una somma di 40 mila euro dallo Stato italiano, successivamente assolto dall'accusa di non aver svolto un'adeguata inchiesta sulla morte del 23enne, ha dato vita, insieme ad altri, alla onlus "Comitato piazza Carlo Giuliani".
Ciò che pensano è che i militari che il 20 luglio del 2001 si trovavano in piazza Alimonda non abbiano mai detto la verità su quanto realmente accaduto: che abbiano fatto ritrovare un sasso vicino al corpo del giovane per far credere che la causa della sua morte non fosse uno sparo. Pensano che Carlo afferrò l'estintore - che secondo alcuni avrebbe voluto tirare contro l'auto dei militari - dopo essersi reso conto, in realtà, che qualcuno, tra gli stessi, stava puntando una pistola sui manifestanti ed era pronto a fare fuoco, per proteggersi.
I dubbi - nonostante la conclusione processuale della vicenda - non mancano. Né manca la volontà di molti di arrivare, prima o poi, alla verità. Nel frattempo a Carlo - che quando si spense aveva ancora tutta la vita davanti - sono stati dedicati film e canzoni. Si pensi a "Quale verità per piazza Alimonda?" o, ancora, a "Carlo Giuliani, ragazzo" e "Bella Ciao", ma anche alla famosissima "Piazza Alimonda" di Francesco Guccini.
Quest'anno, come ogni anno, si terrà in piazza Alimonda una manifestazione in memoria del giovane: porta il nome di "Per non dimentiCarlo" e, dalle ore 14.30 in poi, animerà il luogo in cui il 23enne morì con iniziative musicali, momenti di cordoglio e lettura di poesie. Lo riporta Genova Today, ricordando anche che, per l'occasione, sono previste delle modifiche alla viabilità.