Chi sarà il candidato democratico al posto di Biden nella corsa alle elezioni presidenziali Usa 2024? Tra tutti i nomi dopo il ritiro del presidente, spicca quello di Kamala Harris. L'attuale vicepresidente però non è la sola pronta a prendere il posto al tavolo ovale della Casa Bianca. Ecco chi sono tutti gli altri possibili candidati. La nomination ufficiale del prescelto/a del Partito Democratico è prevista per il prossimo 19 agosto.
Il 21 luglio 2024 è un giorno che passerà alla storia: quello in cui Joe Biden ha annunciato la volontà di volersi ritirare dalle elezioni presidenziali Usa del 2024. Chi sarà il candidato scelto dai democratici al suo posto? Nella frenesia del momento parte il toto nomi: c'è chi addirittura spera in Michelle Obama, l'ex First Lady che non vede di buon occhio la politica e che di recente ha più volte ribadito con massima fermezza l'esclusione di questa ipotesi. I democratici devono puntare al tutto per tutto per battere il loro acerrimo nemico Donald Trump, che dopo l'attentato di cui è recentemente stato vittima in Pennsylvania, continua a ricevere voti e sostegno.
Una vittoria scontata - e molto apprezzata da una grande fetta dell'elettorato Usa, con particolare riferimento alle minoranze etniche - sarebbe quella di Kamala Harris, l'attuale Vice presidente degli Stati Uniti. Sarebbe la prima donna - nera ed afroamericana - a ricoprire quest'incarico nella storia americana. Nella lista di possibili candidati c'è il governatore della California Gavin Newson, praticamente un Biden 2.0, sfavorito in diversi sondaggi e pronostici proprio perché si trova alla guida di uno stato che da anni non produce un candidato vincente per il partito Democratico.
Nel Midwest va forte il nome di un'altra donna, Gretchen Whitmer dal Michigan: continua a riscuotere successo grazie all'efficiente gestione economica dello stato. Oltre alla possibilità della prima donna Presidente, alla Casa Bianca potrebbe esserci un'altra grande novità -soprattutto di questi tempi e considerata la guerra tra israeliani e palestinesi - Josh Shapiro, il governatore della Pennsylvania, che potrebbe essere il primo presidente ebreo della storia USA.
Niente più possibilità di essere di nuovo eletto presidente il prossimo 5 novembre 2024 per Joe Biden, che ha ufficialmente annunciato il suo ritiro alla corsa nelle elezioni americane. Oltre ai candidati tra i democratici già menzionati in precedenza, ecco chi altro potrebbe essere il futuro presidente degli Stati Uniti d'America.
Direttamente dal governo dell'Illinois J. B. Pritzker, eccellente business man, dal fiuto facile per i soldi - la sua famiglia possiede la catena di alberghi Hyatt ed è considerata tra le più ricche in America - tutto economia e creazioni posti di lavoro. Dal Wisconsin spicca Tony Evers, attentissimo alle questioni legate all'istruzione e all'educazione dei cittadini; non a caso da giovane ha conseguito la laurea in leadership educativa presso l'Università del Wisconsin-Madison. Per dieci anni - dal 2009 al 2019 - ha ricoperto il ruolo di Sovrintendente della Pubblica Istruzione del Wisconsin.
Tra i candidati più giovani si fa strada Andy Beshear, governatore del Kentucky (rieletto a mandato per la seconda volta in uno stato repubblicano) - ha 46 anni - ed è un abile avvocato e uomo politico. Punta tutto sull'istruzione pubblica, uno dei temi che da anni difende con passione. Per la giovane età e per aver combattuto in Afghanistan tra le file dell'Esercito degli Stati Uniti d'America, si contraddistingue Wes Moore, il governatore del Maryland, 45 anni e tanta voglia di fare. Moore ha creato anche una società di produzione televisiva che vanta successi sul network di Ophra Winfery e HBO.
La speranza di arrivare alla poltrona più ambita del mondo potrebbe interessare anche i senatori e fra i dem i papabili nomi sono quelli di Amy Jean Klobuchar dal Minnesota, Cory Booker del New Jersey e l’ex astronauta direttamente dall’Arizona, Mark Kelly.