Milan, mercato da scudetto? Filippo Galli: "Si deve puntare al primo posto a prescindere dai nomi"

Questione di attesa e pazienza, sta di fatto che il Milan continua ad essere vigile come non mai in sede di mercato per cercare di arrivare con il vestito migliore ad inizio stagione. L'obiettivo è uno solo: candidarsi come avversaria principale per la lotta scudetto contro l'Inter campione d'Italia. Tutto questo a prescindere dai nomi che arriveranno. Morata è arrivato, si sta lavorando per sistemare anche difesa e centrocampo, ma una squadra come il Milan "deve puntare allo scudetto in ogni caso", secondo Filippo Galli.

L'ex difensore e bandiera rossonera (1983-1996) è ottimista, promuove il lavoro che sta portando avanti la società insieme a Paulo Fonseca, tutto questo senza farsi prendere da quella fretta che potrebbe trasformarsi in cattiva consigliera. Passi lunghi e ben distesi, perchè "la pazienza è l'arma migliore a disposizione", secondo Galli, che intanto promuove il colpo Alvaro Morata: "Sarà un uomo squadra non solo sul campo, ma anche dentro lo spogliatoio".

Energia nuova per Paulo Fonseca, un tecnico "capace e con l'esperienza giusta per guidare il Milan ai piani alti", sottolinea Filippo Galli, che in esclusiva a Tag24 ha parlato anche del possibile arrivo di Lazar Samardzic in quel di Milanello: "Ben venga, ma prima punterei su Fofana per dare muscoli al centrocampo".

Milan, mercato da scudetto? Le parole di Filippo Galli a Tag24

Il mercato del Milan è in continuo divenire, con Filippo Galli che a tal proposito spezza una lancia a favore del club rossonero.

D: Ti sta piacendo come si sta muovendo il Milan sul mercato?

R: Sì, se andiamo dietro a tutte le voci, a ciò che leggiamo sui social, ci perderemmo in un labirinto di citriche e commenti. Io invece credo che il Milan stia lavorando sotto traccia, presumo che abbia degli obiettivi in testa, come per il centravanti o un mediano con compiti difensivi, senza dimenticare il difensore centrale. Ben venga chi potrà arrivare, dato che le partite saranno molte, ma io sono tra i positivi. Sta di fatto che ci vuole tempo, e serve avere pazienza; so che il tifoso milanista vorrebbe vincere subito, ma bisogna procedere per gradi.

D: Per l’attacco già arrivato Morata, che ne pensi come colpo?

R: Mi piace molto e va a sostituire un giocatore importante come Giroud, d’esperienza e che garantiva un certo numero di gol. Alvaro è quel giocatore lì, un uomo squadra non solo dal punto di vista tecnico ma anche come uomo spogliatoio. A prescindere dal nome però, credo che il Milan debba comunque puntare allo scudetto, poi vedremo nel corso delle prime gare quale sarà il livello della squadra, che dovrà trovare il giusto amalgama per performare al meglio con un allenatore nuovo.

Filippo Galli: "Fonseca è il nome giusto"

Non solo il mercato del Milan, a Tag24 Filippo Galli ha speso parole di elogio anche per Paulo Fonseca.

D: Ti convince Fonseca?

R: Assolutamente. Alla Roma ha fatto bene, così come anche al Lille, dimostrando una buona fase difensiva. È un allenatore a cui piace comandare il gioco con il possesso di palla, cercando di fare in modo che il controllo degli spazi determini anche un controllo della gara quando la palla ce l’hanno gli altri. Al netto di questo, parliamo di un allenatore preparato, con l’esperienza giusta per poter guidare una squadra come il Milan che ha una compagnie dirigenziale che vuole lavorare con l’allenatore.

D: C’è chi ha ancora dei dubbi nei suoi confronti.

R: Non sono pochi. Io rispetto il pensiero di tutti, ma quando si va oltre i limiti, allora è lì che si sbaglia, e questa cosa non mi piace. Le opinioni differenti sono ben accetti, ma nei limiti dell’educazione.

D: Tornando al mercato, si parla molto della possibilità Samardzic: nome giusto per il centrocampo?

R: Io credo che prima di pensare a Samardzic si debba pensare ad un nome come quello di Fofana del Monaco; poi si potrà lavorare per il serbo. Samardzic ha estro e qualità, lo vedo bene al Milan, ma prima punterei un Fofana che andrebbe a sostituire i vari Kessie e Tonali che riempivano il campo.