Se ti sei perso il film 'The Strays', devi assolutamente recuperare. Questa pellicola ti porterà in un labirinto di paura e paranoia dove la realtà si confonde con l'illusione. Un thriller psicologico che scava nelle profondità della mente umana e rivela le sue ombre più inquietanti.
Un film che ti farà rizzare i capelli e tenere gli occhi incollati allo schermo. Tra suspense e colpi di scena inaspettati, scoprirai un mondo dove nulla è come sembra e dove il confine tra realtà e immaginazione è sempre più labile.
Potrai riflettere sui lati più oscuri di noi stessi e sulle conseguenze delle nostre scelte. Ma solo se hai più di 17 anni.
All'inizio del film, viene avvertito il pubblico della presenza di scene di violenza, quindi è consigliabile guardarlo prima che Netflix decida di rimuoverlo.
La descrizione di Netflix riassume la trama così: "La vita privilegiata e meticolosamente costruita di una donna inizia a sgretolarsi quando due sconosciuti si presentano nella sua pittoresca cittadina di periferia."
Solo leggendo questa descrizione, gli spettatori possono aspettarsi una trama avvincente e dei personaggi simili a quelli del film "Scappa - Get Out", dove il protagonista di colore affronta prove terribili nel tentativo di sopravvivere contro antagonisti bianchi che non sono chi sembrano. Ma ricorda anche "Noi", dove i protagonisti neri si scontrano con un antagonista nero, con un colpo di scena.
Il film cattura l'attenzione per come affronta temi come la microaggressione razzista, l'abbandono dei minori, gli effetti profondi del trauma e le famiglie miste.
All'inizio del film, conosciamo Cheryl Blake (Ashley Madekwe), che vive in una zona povera di Londra e lotta per arrivare a fine mese con il suo partner violento. Durante una telefonata con un familiare, esprime il desiderio di avere di più dalla vita perché non è felice.
Quando le si presenta un'opportunità, Cheryl, senza pensarci due volte, fa le valigie, si guarda allo specchio e lascia la sua vecchia vita, per trasferirsi lontano dalla città.
Anni dopo, ritroviamo Cheryl con un nuovo nome, Neve. Ormai ha costruito una carriera di successo come vicepreside di una scuola privata e vive in un ricco quartiere suburbano a maggioranza bianca con il suo nuovo marito Ian (Justin Salinger), il loro figlio Sebastian (Samuel Small) e la figlia Mary (Maria Almeida).
Neve vedrà la sua vita apparentemente perfetta sgretolarsi, quando nel suo quartiere si presenteranno i suoi figli biologici, Carl e Dione, che lei ha abbandonato anni prima per trovare la felicità.
I due giovani, risentiti e determinati a vendicarsi, si infiltreranno nella vita di Neve, manipolando i suoi figli adottivi e sabotando la sua reputazione. La loro presenza destabilizza completamente la famiglia, portando alla luce i segreti e le tensioni nascoste.
La situazione degenera rapidamente e sfocia in un confronto violento e drammatico, con un finale inaspettato.
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Il cast è formato dai seguenti attori:
Nathaniel Martello-White, volto noto del panorama teatrale britannico, ha fatto il suo esordio alla regia con il thriller psicologico "The Strays". Conosciuto principalmente per le sue interpretazioni in film e serie TV, Martello-White dimostra in questo lungometraggio una notevole versatilità e conferma il suo talento anche dietro la macchina da presa.
Martello-White ha raccontato di aver avuto l'idea per il film da una storia vera su una donna birazziale che aveva avuto quattro figli: due di pelle nera e due di pelle bianca.
Come nel colpo di scena di "The Strays", la donna si era rifiutata di riconoscere i suoi primi figli di pelle nera. "Quando mi è stata raccontata quella storia, mi ha colpito profondamente. L'idea di questa donna così piena di vergogna da negare l'esistenza dei suoi figli neri", ha detto.
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Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma. Direttore Emanuela Valente.
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