Si aggrava il bilancio del crollo avvenuto nella Vela Celeste a Scampia, quartiere di Napoli, intorno alle 22:30 di ieri, 22 luglio 2024. Due persone sono morte e 13 sono rimaste ferite: tra queste 7 minori, alcuni dei quali in condizioni serie. I vigili del fuoco hanno escluso che ci siano altre persone sotto le macerie.
L'edificio è stato evacuato e sono stati disposti dei servizi antisciacallaggio.
Secondo quanto ricostruito, è stato udito un fortissimo boato prima del crollo. A cedere un ballatoio del terzo piano, che ha poi coinvolto nella caduta i ballatoi del secondo e del primo piano.
Subito dopo molte persone spaventate si sono riversate in strada. Le due vittime sono Roberto Abbruzzo, 29 anni, che è morto subito; mentre Margherita Dalla Ragione, una donna di 35, è deceduta dopo il ricovero in ospedale.
Dei 13 feriti, due sarebbero in gravi condizioni. Uno è stato dimesso nel pomeriggio di oggi, 23 luglio. Sette sono bambini tra i 2 e gli 8 anni: sono ricoverati in codice rosso nell'ospedale Santobono.
Si tratta di Anna, 4 anni; Annunziata, 8 anni; Patrizia, 6 anni; Greta, 2 anni; Mya, 4 anni; Morena, 10 anni e Suami, 2 anni. Due bambine si trovano in rianimazione.
Gli adulti sono ricoverati, invece, tra l'Ospedale del Mare e il Cardarelli: si tratta di Luisa Abbruzzo, 23 anni, e Giuseppe Abbruzzo, 33 anni, in codice rosso.
Nell'ospedale Cardarelli sono ricoverati, non in pericolo di vita: Carmela Russo, 34 anni; Martina Russo, 24 anni; Patrizia Della Ragione, 53 anni.
Queste le parole di Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli nelle prime ore di oggi, sottolineando di aver attivato l'assistenza ai cittadini.
C'è infatti un progetto di rigenerazione urbana che coinvolge le Vele di Scampia, edifici costruiti tra gli anni Sessanta e Settanta e poi diventate simbolo di criminalità e degrado.
Manfredi ha annunciato il lutto cittadino nel giorno dei funerali.
Il prefetto Michele Di Bari ha convocato una riunione in Prefettura a Napoli per il coordinamento dei soccorsi. La Procura, stando agli ultimi aggiornamenti, ha aperto un fascicolo contro ignoti per il reato di omicidio colposo e disastro colposo.
Da verificare le cause del crollo. Secondo quanto riferito dal sindaco di Napoli Manfredi, i lavori di messa in sicurezza nella Vela Celeste- in corso da alcuni mesi- non sono da collegare a quanto accaduto.
ha dichiarato.
Intanto sono attivi i servizi antisciacallaggio nell'edificio. Sono circa ottocento le persone sgomberate dai vigili del fuoco: il numero potrebbe però cambiare in seguito alle verifiche dei tecnici del comune di Napoli.
Intanto circa cinquanta persone hanno abbandonato il tendone, allestito dalla Protezione Civile, e si è diretto in massa verso l'Università Federico II di Napoli. Per protesta hanno occupati alcuni locali di Medicina.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è detta
Nel messaggio pubblicato sui social la premier ha espresso il suo dolore e ringraziato i soccorritori.