L'aveva colta di sorpresa alle spalle, prima costringendola a consegnare i soldi presenti all'interno del registratore di cassa, e poi a consumare un rapporto sessuale sotto la minaccia di una pistola. Un episodio di violenza ai danni di una barista 35enne avvenuto lo scorso 13 luglio a Vimercate, in provincia di Monza e Brianza. Ecco chi è il 20enne arrestato ieri 24 luglio 2024 dai carabinieri: è accusato di essere l'autore della rapina e dello stupro.
Dopo la denuncia della donna, le indagini della Procura di Monza e dei carabinieri sono andate avanti a ritmo serrato. Oltre agli elementi forniti dalla vittima, per individuare il presunto autore della violenza gli investigatori hanno acquisito le immagini delle videocamere di sorveglianza sia sul posto che nelle vie limitrofe.
Ulteriori prove sono state fornite anche dai riscontri sui telefonini e dal materiale genetico lasciato dal 20enne. Dopo aver studiato movimenti e frequentazioni, nella giornata di ieri i carabinieri l'hanno raggiunto nella sua abitazione in una palazzina popolare di Vimercate.
Stando a quanto riportato dall'edizione milanese del Corriere della Sera, i familiari sono ora sotto shock. Il giovane, conosciuto nella cittadina, era già noto alle forze dell'ordine: avrebbe trascorso un periodo ai domiciliari quando era minorenne.
La barista 35enne aveva raccontato di aver notato il ragazzo all'esterno del locale intorno alle 6:30 del mattino del 13 luglio 2024, scambiandolo per un senzatetto.
Il 20enne l'aveva poi aggredita, spingendola all'interno del bar che stava aprendo dove sono avvenuti rapina e violenza sessuale. Dopodiché si era dato alla fuga con la refurtiva.
Resta da chiarire se fosse da solo o, se all'esterno del bar, ci fosse qualcuno ad aspettarlo.