Chi è Philippe Pomone, il 67enne di Atessa, in provincia di Chieti, scomparso a Pescara il 31 maggio

Proseguono incessantemente le ricerche del cittadino francese Philippe Pomone, residente nel comune di Atessa, in provincia di Chieti, in Abruzzo. L'uomo è scomparso il 31 maggio 2024 dopo essersi allontanato all'interno di un taxi diretto da Lanciano.

Da quel momento, nessuno ha più avuto sue notizie, né familiari, amici o conoscenti. A distanza di due mesi, i figli, sono arrivati rispettivamente dal Canada e la Francia, per ritrovare quanto prima l'amato padre.

Chi è Philippe Pomone, il 67enne di Atessa, in provincia di Chieti, scomparso a Pescara: come riconoscerlo

L'anziano ha i capelli grigi, occhi castani, è alto un metro e 80, corporatura media e parla sia francese che italiano. Non è noto se Pomone abbia con sé il suo smartphone, che attualmente risulta spento, documenti d'identità e beni di prima necessità.

In caso di presunto avvistamento, i numeri da chiamare sono due: il servizio d'emergenza al 112 e Penelope Abruzzo, associazione presente in tutte le regioni d'Italia e che da anni si occupa di offrire supporto ai familiari di persone scomparse al 347 59 22 521.

Nessuna notizia da Philippe Pomone da due mesi

Dalla sparizione del 67enne sono passati quasi due mesi e i figli non riescono a darsi pace. L'uomo, prima dell'allontanamento, stava attraversando un intenso periodo di fragilità. L'ultimo prelievo di denaro risulta a Lanciano, probabilmente utile al pagamento del taxi che lo ha portato fino a Pescara.

Nel conto bancario tutto è rimasto fermo, immutato, nessuno ha più ritirato o aggiunto contanti.

Secondo gli ultimi aggiornamenti di Penelope Abruzzo, Philippe potrebbe essere fuori regione o addirittura dal territorio italiano, potenzialmente in Francia, dove abita l'ex moglie.

Ancora nessuna notizia anche di Giancarlo Pari, scomparso il 3 giugno 2024 da Rimini, in Emilia-Romagna. Tag24 ha intervistato la figlia del 77enne, Rosj, che in un appello al quotidiano ha chiesto alle istituzioni di proseguire le ricerche del padre, affetto da una iniziale forma di alzheimer e di non abbandonarlo a sé stesso.