L'INPS aiuta chi ha un'età compresa tra i 57 e i 62 anni con un indennizzo di 614,77 €. È emersa la necessità di distribuire aiuti, indennizzi e contributi come sostituzione temporanea della pensione di vecchiaia, riconosciuta a 67 anni di età. Nel messaggio 1785/2024, l'Istituto rende noto l'erogazione dell'indennizzo per tutte le domande presentate entro il 30 aprile 2024. Con la legge di Bilancio 2024 è stato previsto un incremento massimo mensile delle pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo, pari al 2,7% (art. 1, comma 310, della legge n. 197/2022). Pertanto, il trattamento minimo, da 598,61 euro, è passato a 614,77 euro. Vediamo insieme come funziona.
Nell'anno delle grandi riforme e dei grandi cambiamenti, manca una riforma delle pensioni. La paura è che, con sempre meno giovani lavoratori, si assottigli il plafond previdenziale. Secondo le previsioni dei migliori esperti, invece, questo dovrebbe aumentare per garantire l'equilibrio dei conti dell'INPS. A preoccupare sono le scarse nascite e l'invecchiamento della popolazione, poiché proprio l'assenza di un cambio di cultura minaccia le pensioni future.
In tutto questo, le attività commerciali non rappresentano più la forza lavoro principale del Paese. A preoccupare sono le cessazioni definitive delle attività dei negozi storici, che hanno raccontato un pezzo d'Italia. E, con ogni probabilità, le condizioni dei commercianti non miglioreranno nei prossimi mesi.
Forse è anche per questo motivo che si sceglie di ricorrere all'indennizzo INPS per coloro che hanno un'età compresa tra i 57 e i 62 anni.
L'indennizzo per la cessazione definitiva dell'attività commerciale è un'indennità economica riconosciuta ai soggetti impegnati in un'attività autonoma che cessano di lavorare senza aver maturato i requisiti per la pensione di vecchiaia.
Si tratta di una prestazione economica temporanea, riconosciuta fino al compimento dei 67 anni di età. Attualmente, l'indennizzo per i commercianti viene finanziato grazie all'aliquota del contributo aggiuntivo dello 0,48%. Inoltre, la prestazione è condizionata dalla disponibilità delle risorse nel Fondo di riferimento.
Possono richiedere l'indennizzo INPS a 57 o 62 anni i commercianti iscritti alla Gestione commercianti che soddisfano i seguenti requisiti legati all'attività lavorativa:
L’INPS riconosce l’indennizzo con decorrenza dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda se la pratica istruttoria è liquidata con esito positivo.
In sostanza, l’erogazione della prestazione economica avviene dopo la verifica dei requisiti normativi previsti per l’accesso al beneficio. La prestazione economica viene riconosciuta dal momento dell'accoglimento della domanda e fino al compimento dei requisiti previsti per l’accesso alla pensione di vecchiaia vigente nella Gestione commercianti. L’indennizzo INPS concorre alla formazione del montante contributivo utile ai fini pensionistici.
L’INPS, per l'indennizzo commerciante, riconosce un importo pari al trattamento minimo di pensione previsto per gli iscritti alla Gestione speciale commercianti. Dal 1° gennaio 2024, il requisito di importo soglia per l'accesso alla pensione di vecchiaia è pari all'importo dell'assegno sociale, il cui valore provvisorio per l'anno 2024 è pari a 598,61 euro, a cui si aggiunge un incremento del 2,7% per un totale pari a 614,77 euro
Come riportato dall’INPS, l’indennizzo spetta ai titolari delle attività commerciali che si trovano in una delle seguenti condizioni: