Chi possiede un gatto sa quanto il pelosetto ami dormire in alcuni luoghi, rifugi che lo facciano sentire al sicuro e dove possa riposare indisturbato, spesso insoliti o assurdi. Trovarlo a ronfare dove mai ci saremmo aspettati di trovarlo è infatti una costante. Di giorno, il gatto ama schiacciare diversi pisolini, lontano dalle normali attività della routine familiare: il sonno è di fondamentale importanza per il suo benessere, anche se avviene con una modalità diversa dai suoi coinquilini umani. Lasciarlo tranquillo a riposare è un atto di amore e rispetto nei confronti della sua natura. Per evitare che invada spazi dove preferiamo non metta le zampette o lasci i suoi peli, è necessario conoscere le sue esigenze e le sue preferenze, così da rendere la convivenza tranquilla e soddisfacente per tutti.
I gatti scelgono i luoghi dove appisolarsi in base ad alcuni elementi, primo fra tutti la sicurezza. Anfratti chiusi, definti da confini, come cassetti, scatole, borse, sono luoghi irresistibili per il micio. Un classico della stagione estiva è infatti sorprendere il gatto che si è acciambellato nella valigia aperta mentre scegliete cosa portare in vacanza.
Altri elementi di attrazione del gatto nella scelta del luogo in cui schiacciare il prossimo pisolino sono la pulizia e la morbidezza del giaciglio. Cassetti con la biancheria pulita o armadi lasciati socchiusi dove vengono riposti maglioni o coperte sono infatti "letti" ambiti, che però non incontrano molto il nostro favore.
Per evitare che soggiornino proprio dove abbiamo appena riposto il bucato o sopra i nostri vestiti, ricordiamoci quindi di chiudere sempre le ante e i cassetti. Anche le borse di grandi dimensione lasciate incustodite sono un forte richiamo, così come qualunque scatola o sacchetto di carta, amato soprattutto dai cuccioli per il rumore che produce quando ci si intrufola dentro.
D'inverno, la ricerca di una fonte di calore sarà una costante, e ritroveremo il baffuto su termosifoni o in prossimità delle pompe di calore. Anche la tastiera del computer acceso è per lo stesso motivo un luogo ambito. D'estate, potreste trovare il micio beatamente disteso nel lavandino, il luogo più fresco della casa e con una convessità perfetta per dormire alla grande acciambellati.
Acrobata di natura, il gatto ama poi andarsi a posizionare su armadi o mensole: gli spazi sopraelevati hanno il duplice vantaggio di permettergli una visione completa della stanza, per rilevare i potenziali pericoli, e restare indisturbato da chi invece soggiorna in basso.
Divano e lettone restano però i luoghi più amati dal gatto per dormire e sognare sereno. Caldi, soffici e odorosi dei propri padroni, andranno difesi con coperture sfoderabili, da cambiare spesso, soprattutto in estate.
Nell'arco di una giornata, il micio si concede molti pisolini: il suo sonno avviene a intermittenza, spalmato nell'arco delle 24 ore, a differenza di quello umano, che può essere definito monofasico. Mentre noi infatti stiamo svegli di giorno e dormiamo di notte, in media 8 ore, il gatto dorme molto di più, tra le 12 e le 16 ore, anche se i cuccioli possono arrivare a 20 ore al giorno.
Molto dipende dall'età, dunque, ma anche dallo stile di vita del nostro amico baffuto. Un gatto che compie attività fisica, giocando o razzolando in uno spazio aperto, avrà bisogno di più ore di sonno. Anche la noia, però, può produrre un effetto soporifero e avere così un'influenza sulla sue abitudini, in mancanza di stimoli.
Le ragioni che inducono il gatto a dormire così tante ore risiedono anche nella sua natura di animale predatore. Il sonno è infatti un modo per recuperare le energie necessarie ad andare a caccia, un istinto che permane anche se il felino vive tra le mura domestiche e trova sempre la ciotola piena.
Permettere al nostro micio di schiacciare i suoi pisolini industurbato è un atto di amore che tiene in considerazione le specificità della sua razza. Lasciamolo dunque tranquillo, assicurandoci che nessuno lo possa infastidire. Per questo, sarà necessario tenere d'occhio altri animali domestici, a meno che non siano abituati ad accoccolarsi insieme per godere l'uno del calore dell'altro.
Quando questo non succede e le dispute territoriali tra pelosetti sono frequenti, riserviamo una stanza o un luogo preciso al sonno del micio, posizionando lì la sua cuccia preferita, magari in un angolo poco accessibile o in una posizione sopraelevata.
Bisogna poi prestare attenzione anche ai bambini piccoli, che potrebbero andare in cerca del micio per giocare proprio quando sta riposando: la sua reazione all'invito dei cuccioli di casa poco accorti potrebbe non essere delle migliori.
In inverno, il luogo dove riposa deve essere lontano da correnti d'aria, meglio se in prossimità di fonti di calore. In estate, come il buon senso suggerisce, il micio si troverà più a suo agio in posti freschi e che non trattengono il calore, come le parti della casa ricoperte da mattonelle.
A questo scopo, lasciategli sempre le porte dei bagni aperte o l'accesso ad altre aree della casa che abbiano queste caratteristiche. Oppure, ricoprite la sua cuccia di un panno di cotone, evitando il contatto con tessuti sintetici, magari imbevuto di acqua e poi strizzato molto bene, da cambiare spesso.