Tempo di amichevoli per il Milan Futuro, neo seconda squadra rossonera che si appresta a fare il suo esordio nel girone B di Serie C. Ma perché Balotelli era a Milanello? La spiegazione non riguarda ovviamente il calciomercato, anche se -l'attaccante- non ha mai nascosto la propria fede per la società meneghina, con cui ha condiviso ben due esperienze nel 2013-2014 e nel 2015-2016. Stagioni che hanno portato il calciatore classe 1990 a realizzare complessivamente 27 reti, dovendo però fare i conti allo stesso tempo con diversi problemi fisici che hanno finito per colpire la continuità in campo. L'ex centravanti della Nazionale, reduce dall'esperienza biennale in Turchia con l'Adana Demirspor, era presente a Milanello per l'amichevole tra la nuova formazione Under 23 rossonera e il Ciliverghe Calcio, squadra della provincia bresciana militante nel girone B di Serie D.
Certi amori fanno dei giri immensi e poi...ritornano. Ovviamente nessun ritorno in vista al Milan per Mario Balotelli, ma resta sicuramente un forte legame tra l'ex calciatore rossonero e il club meneghino. L'attaccante 1990 ha infatti condiviso due diverse esperienze con i colori rossoneri, le ultime con Silvio Berlusconi alla guida del club. Un acquisto che rese felice la tifoseria milanista, galvanizzata soprattuto da una partenza e gol di pregevole fattura, come quello realizzato in occasione della sfida con il Bologna. Una prima parte davvero importante che lo porterà a realizzare un totale di 18 gol stagionali, di cui 14 solo in Serie A.
Poi il passaggio al Liverpool, prima di un breve ritorno in prestito al Milan caratterizzato -tuttavia- da una fastidiosa pubalgia. Ma perché l'attaccante si trovava a Milanello? La spiegazione risiede nella sfida amichevole tra il Milan Futuro, pronta a fare il suo esordio nel girone B di Serie C, e il Ciliverghe Calcio. Nella squadra bresciana gioca proprio il fratello di Super Mario, Enock, approdato nel club durante la sessione di mercato in corso. Un'opprtunità quindi per riabbracciare i colori rossoneri e stare in famiglia.
Il calciomercato rossonero, tra entrate e uscite, ha già segnato diverse novità. Il club meneghino ha deciso di affidare il nuovo progetto tecnico a Paulo Fonseca allenatore reduce dall'ottimo lavoro svolto in Francia con il Lille e di ritorno in Italia dopo l'esperienza con la Roma. Le novità, però, hanno riguardato anche la rosa milanista, con due arrivi importanti sia in attacco che in difesa.
Nel reparto arretrato, dove resta sempre viva la pista che porta a Bruno Ogbus, è arrivato Strahinja Pavlovic, acquistato dal Salisburgo e legatosi al Milan con un contratto quadriennale da 1,5 milioni di euro a stagione. In attacca, invece, è stato messo a segno il grande colpo Alvaro Morata, chiamato a raccogliere l'eredità lasciata da Olivier Giroud. Il nuovo numero 7 rossonero arriva alla corte di Fonseca da Campione d'Europa in carica con la Nazionale spagnola e con l'obiettivo, inoltre, di trascinare a suon di gol la sua nuova squadra. Resta, infine, ancora bloccata la pista che porta al centrocampista del Monaco Youssouf Fofana,il club lombardo cercherà di portare la propria offerta fino a 20 milioni di euro per avvicinarsi alle richieste della società monegasca.