07 Aug, 2024 - 14:54

Anna Capasso, da Mare Fuori Il Musical al singolo "Quello che mi basta": "Napoli è arte, è vita. Perché Mario Cusitore nell'ultimo video? Ha un futuro come attore"

Anna Capasso, da Mare Fuori Il Musical al singolo "Quello che mi basta": "Napoli è arte, è vita. Perché Mario Cusitore nell'ultimo video? Ha un futuro come attore"

Anna Capasso, dopo averla vista in Mare Fuori Il Musical, torna con un nuovo singolo dal titolo "Quello che mi basta", prodotto da Max D’Ambra e distribuito da Altafonte Italia. Nel videoclip ufficiale di questa canzone troviamo anche Mario Cusitore, personaggio noto al pubblico del piccolo schermo per aver partecipato all'ultima edizione di Uomini e Donne.

Anna Capasso, da Mare Fuori Il Musical a "Quello che mi basta": intervista a TAG24

TAG24 ha contattato Anna Capasso per parlare di questo nuovo singolo ed anche di tanti altri progetti in cantiere.

Come nasce il brano "Quello che mi basta"?

Nasce in sala con me e Max D'Ambra. Parliamo di una storia d'amore, di qualcosa che sia vero ed indispensabile.

Invece come nasce proprio la collaborazione con Max D'Ambra?

La collaborazione con Max nasce da prima, infatti sono anni che lavoriamo insieme. Essendo prima amici, abbiamo pensato di fare un passaggio di registro per quanto mi riguarda perché comunque vengo da una musicalità diversa, da un tipo di lavoro più impegnativo a livello musicale nel senso di voce. Quindi siamo passati con l'evoluzione anche musicale a dei brani più leggeri, più pop e abbiamo iniziato questo nostro percorso.

Tornando appunto a "Quello che mi basta" nel videoclip c'è protagonista anche Mario Cusitore: com'è nata la scelta di avere lui come protagonista oltre te?

Allora l'idea del video è mia, perché scrivo sempre la sceneggiatura e curo anche la regia di tutti i miei brani proprio perché cerco sempre di sviluppare nei video ciò che la storia realmente vuole raccontare. Quello che è scritto nel testo. In questo caso un amore che parte bene, poi però quest'uomo diventa un joker, metà uomo e metà pagliaccio che ha paura di dire la verità. Quando viene scoperto però vuole tornare indietro, anche se io non so se perdonerei mai una persona, ovviamente tutto dipende dall'errore commesso. Perché Mario? Innanzitutto io e lui siamo amici e comunque è un bel volto. Ho sempre pensato potesse fare l'attore, quindi per me è una sorta di augurio.

Dopo questo singolo arriverà un album oppure solo altri brani?

No sicuramente al momento ci godiamo questo brano, poi stiamo pensando ad un LP. Sicuramente arriverà un altro singolo. Il filo conduttore di queste canzoni è sempre l'amore, la verità. A volte sempre manca questa verità.

Sei anche nel cast del musical Mare Fuori: come sta andando?

Abbiamo finito il tour e riprendiamo ad ottobre con la regia di Alessandro Siani insieme ad un gruppo straordinario che Alessandro ha messo insieme, quindi sono felice.

I progetti futuri

Se avessi la possibilità di essere protagonista di un altro musical, magari famoso del passato, quale ti piacerebbe?

Beh, ce ne sono tanti. Sicuramente Notre Dame de Paris che è molto bello, un colossal. Non pensiamo però solo al passato, ma anche al futuro.

Quindi in futuro ti rivedremo in tv con Stefano De Martino a Stasera tutto è possibile?

Chi lo sa? Speriamo, io ce la metterò sempre tutta, nel senso che in tutto ciò che faccio ci metto sempre impegno, passione, dedizione ma soprattutto umiltà.

Invece come nasce il Premio nazionale L'Arcobaleno Napoletano?

L'Arcobaleno Napoletano nasce dopo un mio controllo di routine ai reni: in quell'occasione vedo l'oncologo Paolo Ascierto agitatissimo. Lui mi parla di una ragazza della mia età che sta morendo ed è disperato perché non sa cosa fare. Questa cosa succedeva 12 anni fa e da quel giorno ho voluto creare una squadra con i miei colleghi per istituite un premio verso le personalità napoletane che si sono contraddistinte nel panorama nazionale. Abbiniamo lo spettacolo alla salute per lanciare un messaggio più leggero ai giovani.

A proposito di Napoli, quanto è importante la tua città e quanto lo è stata per la tua crescita artistica?

Napoli è stata importante dal punto di vista dal punto di vista musicale, ma anche teatrale e cinematografico. Napoli è arte, Napoli è vita. Ti affacci e vedi sempre il sole, vedi il mare e da lì traggo molte ispirazioni. Napoli è dentro di me soprattutto in tutto quello che faccio perché anche se canto in italiano porto sempre un po' della mia città nei video. Quest'anno ho voluto inserire Castel Volturno, luogo di cui si è sempre parlato di cronaca rosa, ma ci sono posti fantastici in cui si fonde natura, relax, panorami e tramonti e questo è è indispensabile.

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Samantha Suriani
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