Hai un ISEE alto? Se non supera 40.000 euro, potresti metterti in tasca i soldi di tre bonus, uno da richiedere anche prima di Ferragosto

 Come, purtroppo, accade spesso, l'ISEE fino a 40.000 euro limita l'accesso a diversi  bonus, contributi e agevolazioni. Sebbene possa sembrare strano, esistono tre bonus a cui l'accesso non è limitato da un reddito certificato ISEE superiore a tale cifra. Attualmente, sono in vigore delle agevolazioni a cui potresti accedere immediatamente, se soddisfi i requisiti normativi. Di seguito, vediamo insieme quali sono i bonus accessibili dalle famiglie con ISEE fino a 40.

ISEE sotto 40.000 euro e bonus

 Il governo italiano, nel ristabilire il giusto equilibrio nell'erogazione degli aiuti economici, ha previsto un'erogazione diretta alle famiglie con un reddito ISEE fino a 15.000 euro, senza richiedere alcuna domanda per alcuni benefici, come ad esempio la Carta Dedicata a Te, senza però escludere dall'asse dei altri benefici le famiglie con ISEE fino a 40.000 euro.

Sussidi necessari per garantire la crescita economica del Paese. Per questo motivo, l'INPS, per le famiglie con figli, riconosce le medesime condizioni anche ai nuclei familiari con redditi più elevati, accogliendo tutte le richieste a prescindere dal reddito. Tuttavia, l'assegno unico universale per i figli garantisce un importo minimo a tutte le famiglie con figli a carico, anche se l'ISEE supera i 45.574,96 euro o in assenza di ISEE.

Assegno unico e universale: requisiti generali

 L'Assegno Unico e Universale è un valido aiuto economico richiesto dalle famiglie con figli a carico. Il contributo economico spetta per ogni figlio a carico fino ai 21 anni, se sussistono determinate condizioni, e senza limiti di età per i figli disabili.

L'importo dell'assegno è condizionato da diversi elementi, tra cui:

• condizione economica del nucleo familiare (ISEE);
• età e numero dei figli;
• eventuali situazioni di disabilità dei figli.

Di seguito una tabella indicativa degli importi:

Possono presentare la domanda prima di Ferragosto 2024?

 Sì, assolutamente. È importante sottolineare che l’INPS prevede un periodo di presentazione delle richieste che va dal 1° marzo al 30 giugno. In questo periodo riconosce anche gli arretrati per chi, ad esempio, presenta la domanda l'ultimo giorno utile, ovvero il 30 giugno. Tuttavia, per le domande presentate dopo il 30 giugno, l'Assegno:

• decorre dal mese successivo a quello di presentazione;
• è determinato sulla base dell'ISEE al momento della domanda.

Le famiglie che non hanno ancora richiesto l'assegno unico universale per figli a carico possono presentare la domanda nel mese di agosto, a prescindere dal periodo di Ferragosto. La domanda può essere presentata:

• online all'INPS, attraverso il servizio dedicato;
• contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico);
• tramite enti di patronato.  

 ISEE 40.000 euro e Bonus Nido 2024

In più occasioni, il governo italiano ha manifestato un particolare interesse nel rafforzare la crescita demografica del Paese, introducendo diversi incentivi al fine di sostenere il potere d'acquisto delle famiglie.

Di fronte a una richiesta sempre più esplicita di interventi volti a sostenere la famiglia, ha rinnovato per il 2024 il Bonus Nido. Si tratta di un contributo che mira a sostenere la crescita dei bambini piccoli attraverso il sostegno economico per la frequenza della prima infanzia.

Pertanto, viene riconosciuto un contributo alle famiglie con minori che frequentano un asilo nido (pubblico o privato), o rilasciato sotto forma di assistenza domiciliare per i minori affetti da gravi patologie croniche.

L'importo del bonus è condizionato dal reddito certificato ISEE del nucleo familiare e viene erogato direttamente dall'INPS. Di seguito una tabella indicativa degli importi massimi concessi:

 Attenzione: L'incentivo viene riconosciuto per 11 mesi, con importi specifici per le prime 10 mensilità e un importo leggermente inferiore per l'undicesima.

Bonus Prima Casa per Under 36: rinnovato anche per il 2024

Il governo italiano, con l'intento di sostenere i giovani fino a 36 anni impegnati nell'acquisto della prima casa, ha rinnovato il Bonus Prima Casa, offrendo la possibilità di accedere a diverse agevolazioni fiscali.

Le agevolazioni sono valide per gli atti stipulati fino al 31 dicembre 2024, a condizione che il contratto preliminare sia stato registrato entro il 31 dicembre 2023.

ISEE 40.000 euro e bonus prima casa: a chi spetta

Possono beneficiare di questa agevolazione fiscale i giovani che soddisfano i seguenti requisiti:

• avere meno di 36 anni nell'anno in cui è stipulato l'atto;
• avere un ISEE non superiore a 40.000 euro annui.

Quali sono i benefici del bonus prima casa?

Attraverso questa agevolazione, i giovani ottengono diversi benefici, tra cui:

• esenzione dal pagamento dell'imposta di registro, ipotecaria e catastale per compravendite non soggette a IVA;
• credito d'imposta pari all'IVA corrisposta al venditore per acquisti soggetti a IVA.