Il deputato di Italia Viva, Roberto Giachetti e i responsabili dell'associazione 'Nessuno Tocchi Caino' hanno depositato nel pomeriggio di oggi – giovedì 8 agosto 2024 – un esposto denuncia nei confronti del Ministro della Giustizia Carlo Nordio e dei sottosegretari Andrea del Mastro Delle Vedove e Andrea Ostellari.
L'esposto-denuncia indirizzato alla Procura della Repubblica di Roma chiede che, a fronte della grave situazione in cui versano le carceri italiane, i magistrati verifichino la sussistenza di eventuali 'responsabilità penali' per il ministro Nordio e per i sottosegretari alla Giustizia.
Un' iniziativa annunciata nella serata di ieri dopo una lunga e concitata seduta a Montecitorio, dove la maggioranza ha approvato il Dl Carceri nonostante le barricate sollevate dall'opposizione e ha anche rinviato a settembre – rimandando il testo in commissione – la proposta di legge a firma Giachetti che puntava proprio a ridurre la tragica emergenza del sovraffollamento delle carceri in Italia.
Nel frattempo questo pomeriggio il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha promulgato il Decreto Carceri approvato ieri.
Le ragioni che hanno spinto il deputato di Italia Viva, Roberto Giachetti e i responsabili di 'Nessuno Tocchi Caino', tra cui la presidente Rita Bernardini, a presentare un esposto-denuncia nei confronti del ministro della Giustizia Carlo Nordio e di suoi due sottosegretari, Andrea del Mastro Delle Vedove e Andrea Ostellari sono essenzialmente due.
La prima è scritta – secondo i denuncianti – art. 40 del Codice Penale che recita:
Non impedire un evento che si ha l'obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo.
L'evento in questione è il precipitare della situazione nei carceri italiane con l'emergenza causata dal sovraffollamento e la tragica scia di suicidi che dall'inizio dell'anno sono stati già 65 tra i detenuti e 7 tra le guardie carcerarie.
La seconda ragione – secondo quanto riportato in una nota - riguarda il 'netto rifiuto' opposto dal Guardasigilli e dai sottosegretari competenti alle carceri alla sola proposta di legge concreta, quella di Nessuno Tocchi Caino' depositata in Parlamento da Roberto Giachetti. La Pdl rinviata in Commissione prevedeva di aumentare con effetto retroattivo i giorni di liberazione anticipata e quindi incidere sul sovraffollamento carcerario si legge sempre nella nota.
Queste le circostanze che i denuncianti chiedono ai magistrati romani di verificare al fine di valutare la sussistenza di eventuali responsabilità.
Il deputato di Italia Viva spiega così, ai microfoni dell'inviato di Tag24.it. Lorenzo Brancati, la sua decisione di presentare l'esposto-denuncia contro i vertici del Ministero della Giustizia.
Ha commentato Giachetti che poi ha denunciato:
Secondo la presidente di Nessuno Tocchi Caino, Rita Bernardini la pena che si sconta nel nostro paese è una pena illegale.
Non sono mancate le reazioni della maggioranza. Il sottosegretario di Fratelli d'Italia Della Vedova, chiamato in causa direttamente nell'esposto denuncia rispedisce al mittente le accuse di un disegno per un'azione repressiva nelle carceri.
Ha commentato Della Vedova, mentre per il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Tommaso Foti, la denuncia è frutto di una preoccupante farneticazione.