Le cartelle esattoriali in 120 rate: è suonata la campanella per la riforma della Riscossione. Con l'entrata in vigore del decreto legislativo n. 110/2024, sono entrate in vigore nuove disposizioni normative che riguardano i contribuenti italiani. In particolare, sono state apportate diverse modifiche alle dilazioni di pagamento per coloro che si trovano in difficoltà economiche. In sostanza, l'articolo 13 contiene la disciplina normativa che ha aggiornato l'articolo 19 del DPR n. 602/1973. Vediamo nel dettaglio quali sono le novità in materia di pagamento delle cartelle esattoriali.
Nella riforma della Riscossione, le modifiche apportate rappresentano un cambiamento significativo per tutti i contribuenti che devono confrontarsi con debiti fiscali. Si aprono nuove e variegate prospettive e opportunità per sanare la propria posizione debitoria.
Difatti, le novità che interessano maggiormente i contribuenti riguardano le varie modalità di rateizzazione dei debiti iscritti a ruolo. Se un contribuente si trova in una situazione di difficoltà economica temporanea, può richiedere di ripartire il debito iscritto a ruolo in più rate mensili. Le nuove disposizioni introducono soglie e scadenze differenziate a seconda dell'importo del debito e della data di presentazione della richiesta. Vediamo come:
Per i debiti di importo inferiore a 120.000 euro, la rateizzazione è possibile fino a:
Se il contribuente ha maturato un debito che supera i 120.000 euro e dimostra di trovarsi in una situazione di oggettiva difficoltà, può richiedere una rateizzazione fino a 120 rate mensili, indipendentemente dall'anno di presentazione della richiesta. Il rateizzo viene articolato:
Per i debiti di importo fino a 120.000 euro, le nuove scadenze sono:
Il contribuente che intende accedere alle nuove modalità di rateizzazione deve dimostrare lo stato di bisogno economico o difficoltà finanziaria. L'Agenzia delle Entrate - Riscossione valuterà la difficoltà economica del contribuente in base a diverse condizioni, tra cui:
Un decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze definirà ulteriormente:
Infine, è stato previsto un monitoraggio da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze per valutare l'efficacia delle nuove misure. In base ai risultati raggiunti, è possibile che per le richieste presentate dal 1° gennaio 2031 il numero massimo di rate superi le 120.