Roma, perché Dybala ha respinto l’Arabia Saudita? I 3 motivi del gran rifiuto

Una fondo con disponibilità economiche illimitate, la passione per una delle stelle del calcio mondiale e la volontà di farlo giocare in Saudi Pro League a qualsiasi costo. Il Fondo PIF, fondo sovrano dell’Arabia Saudita, nei giorni scorsi ha fatto un nuovo tentativo per convincere Paulo Dybala a lasciare la Roma per trasferirsi in Arabia. Prezzo? Nessun problema, basta chiedere e questo vale sia per il club che per il ragazzo. Ma la Joya ha detto no, sorprendendo gli interlocutori, petrolieri che in genere non sono abituati a vedere le loro proposte respinte. Invece con Paulo Dybala è stato proprio così.

Ma andiamo con ordine. Come riportato dal Corriere dello Sport, il presidente delle Federazione calcistica dell’Arabia Saudita nei giorni scorsi ha dato un nuovo assalto a Dybala, dopo quello non andato a buon fine di inizio estate. Come ormai succede da tempo, il Fondo PIF compra i giocatori e poi li piazza nelle varie squadre, aumentando così la competitività del campionato arabo. La squadra individuata ad accogliere Dybala era l’Al-Qadisiya, che già sognava la Joya con la loro maglia addosso. Ma così non sarà.

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I 3 motivi per i quali Dybala resta a Roma e rifiuta l’Arabia

Ma quali sono stati i motivi che hanno spinto Dybala a rifiutare l’offerta dell’Arabia per rimanere alla Roma? Le motivazioni sono legate principalmente a tre aspetti: il primo riguarda le motivazioni di Dybala, che in giallorosso si trova benissimo e che ha come obiettivo quello di vincere un trofeo con la maglia della Roma, società dove si è trasferito la scorsa estate.

Il secondo è sempre di natura calcistica: un trasferimento in Arabia, campionato non così competitivo come quelli europei,  avrebbe potuto compromettere il suo cammino con la nazionale argentina. Terzo aspetto, altrettanto importante seppur non strettamente calcistico: Oriana Sabatini, da pochi giorni moglie di Dybala, ha subito detto no alla possibilità di trasferirsi in Arabia.

Maxi offerta respinta

Eppure c’è da dire che il Fondo PIF ha davvero fatto di tutto per portare in Arabia Saudita Dybala. Con la Roma non si è mai arrivati al punto di iniziare una trattativa solo perché l’argentino non ha mai preso in considerazione l’offerta che gli è stata presentata. Eppure si trattava di un’offerta super, più del triplo di quanto guadagna adesso.

Dybala oggi alla Roma percepisce uno stipendio da 6 milioni di euro a stagione, mentre in Arabia avrebbe guadagnato 20 milioni di euro l’anno, più diversi benefit. Ma quando manca sempre meno all’inizio della nuova stagione calcistica, Dybala ha rifiutato i petroldollari arabi. Nel suo futuro vedere solo la Roma.