13 Aug, 2024 - 17:20

Convitti INPS per studenti: come fare domanda?

Convitti INPS per studenti: come fare domanda?

Convitti INPS per studenti: l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale mette a disposizione all'interno del proprio sito web ufficiale un apposito servizio online mediante il quale consente ai soggetti interessati di presentare la domanda di partecipazione al bando di concorso ai fini dell'assegnazione di determinati posti all'interno di convitti che sono di proprietà dell'Istituto stesso.

Sono ammessi a partecipare alla selezione dei posti nei suddetti convitti di proprietà dell'INPS i figli o orfani dei soggetti che sono iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, nonché ai figli o organi dei pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici.

Senza perderci troppo in chiacchiere, dunque, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che concerne i convitti INPS per studenti ed, in particolare, che cos'è e come funziona il bando di concorso in oggetto, quali sono la decorrenza e la durata dei medesimi, quali sono i soggetti che possono frequentarli e quali sono i requisiti che devono possedere questi ultimi, dove si trovano e che cosa forniscono i posti messi a disposizione, come fare domanda all'Istituto.

Convitti INPS per studenti: che cos'è e come funziona il bando di concorso? Decorrenza e durata

Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, l'INPS ha la proprietà di alcune strutture che vengono messe a concorso ogni anno al fine di ospitare gli studenti che risultano vincitori dei rispettivi bandi.

Tali strutture, nello specifico, sono adibite in regime di convitto o semiconvitto per tutta la durata del ciclo di studi dello studente, ovvero a partire dal primo anno della scuola primaria (scuole elementari) e fino all'ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado (scuole superiori).

Convitti INPS: quali sono gli studenti che possono frequentarli? Requisiti

Ai bandi di concorso che assegnano i posti in convitto e in semiconvitto possono prendere parte tutti gli studenti della scuola primaria (scuola elementare), della scuola secondaria di primo grado (scuola media) e della scuola secondaria di secondo grado (scuola superiore), a patto che questi ultimi siano figli di:

  • dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione che risultano iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
  • pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici;
  • soggetti che risultano iscritti alla Gestione Magistrale.

Oltre alle clausole sopra citate, poi, gli studenti devono rispettare anche i seguenti requisiti:

  • non avere un ritardo nella carriera scolastica superiore a 2 anni;
  • non essere già stato allontanato in precedenza da una struttura convittuale;
  • non aver riportato delle condanne penali e non avere dei procedimenti penali in corso.
  • non essere già beneficiario di altra provvidenza scolastica di importo complessivo superiore a 6.000 euro, erogata da parte dello Stato o da parte di altri Enti e Istituzioni pubbliche o private.

Convitti INPS per studenti: dove si trova e che cosa forniscono i posti messi a concorso?

Ecco qui di seguito quali sono i 5 convitti INPS per studenti situati sul territorio italiano:

  • Anagni (FR);
  • Arezzo;
  • Caltagirone (CT);
  • Sansepolcro (AR);
  • Spoleto (PG).

Tali convitti di proprietà dell'Istituto mettono a disposizione degli studenti vincitori i seguenti servizi:

  • il vitto, anche in formula semiconvitto;
  • l'alloggio, solo in formula convitto;
  • i laboratori didattici;
  • le escursioni;
  • le attività sportive e di svago;
  • l'assistenza socioeducativa e psicologica.

Come fare domanda?

La domanda per il bando di concorso che permette di beneficiare dei posti in convitti INPS per studenti della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e di secondo grado deve essere presentata attraverso l'utilizzo di una delle seguenti modalità:

  • online, tramite l'apposita pagina web che viene messa a disposizione sul sito web dell'Istituto, selezionando la voce "Utilizza il servizio" e, successivamente, la voce "Portale prestazioni welfare";
  • Contact Center, telefonando al numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure telefonando al numero 06 164 164 (a pagamento da rete mobile, in base al piano tariffario che viene messo a disposizione dal proprio gestore telefonico).
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Valerio Sirocchi
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