Il boato, quindi l'esplosione: paura a Porto Cesareo, in provincia di Lecce, nella notte di oggi 15 agosto 2024. Una deflagrazione ha provocato dei feriti all'interno di una casa vacanza nella località salentina. Secondo una prima ricostruzione, sarebbe stata causata da una fuga di gas.
Tre le persone rimaste ferite a causa della forte esplosione: si tratta di turisti giunti a Porto Cesareo da Gravina di Puglia, in provincia di Bari.
Un uomo di 58 anni, la figlia di 23 e il fidanzato di quest'ultima, di 24 anni, hanno riportato delle ustioni. Trasportati con un urgenza in ospedale, sarebbero in gravi condizioni.
Il ferito più grave il 58enne che è andato in arresto cardiaco in ambulanza, durante il tragitto verso l'ospedale di Copertino. Poi è stato ripreso e stabilizzato, ma la situazione critica ha richiesto il trasporto al centro grandi ustionati di Brindisi.
I due ragazzi sono stati condotti in rianimazione a Lecce e sono in attesa di trasferimento a Bari o Napoli.
I vigili del fuoco, intervenuti sul posto, hanno spento l'incendio e messo in sicurezza l'area.
L'esplosione sarebbe stata causata da una fuga di gas: l'impianto a gpl del bilocale è stato posto sotto sequestro.
Nei giorni scorsi un episodio analogo a Cupertino, in provincia di Brindisi: l'esplosione, con crollo di un trullo, ha provocato la morte di Nicola Salatino, 55enne ingegnere di Bari.