Mattina di follia e paura a Collegno, una località alle porte di Torino, dove oggi 19 agosto 2024 si è consumata una sparatoria: chi è l'80enne che ha sparato a una coetanea? Cosa lo ha spinto a un gesto tanto estremo? Sulla vicenda indagano i carabinieri di Rivoli.
Hanno assistito attoniti i passanti di Piazza della Repubblica davanti al palazzo del Municipio di Collegno, comune del Torinese, al suicidio di un 80enne. La tragedia è avvenuta questa mattina, intorno alle 11, oggi 19 agosto 2024. Inermi e sotto shock i cittadini che hanno visto l'uomo impugnare una pistola e aprire il fuoco contro la donna che era con lui.
Poi, l'anziano ha rivolto l'arma contro se stesso e si è ucciso. Nei pochi istanti prima dell'orribile omicidio-suicidio, i testimoni hanno dichiarato che l'uomo avrebbe urlato alla donna: "Mi hai rovinato la vita". Sul posto i carabinieri di Rivoli, che hanno messo in sicurezza l'area e interdetto il passaggio.
Tempestivo anche l'intervento delle ambulanze del 118, che hanno cercato di soccorrere la donna, ancora viva, ma ferita gravemente.
Da quanto emerso ascoltando i testimoni, i due protagonisti della terribile vicenda sarebbero due coniugi 80enni del posto. Tuttavia, cosa abbia spinto il marito a sparare alla moglie è ancora oggetto di indagine da parte degli inquirenti.
La donna, raggiunta da due proiettili, versa in condizioni gravissime ed è stata trasportata presso l'ospedale. Rimane da capire, oltre al movente, se l'arma da fuoco fosse legalmente detenuta o meno. Intervenuti, quindi, anche gli agenti del Sis, la sezione investigazioni scientifiche locale.
Nella mattina di ieri, 18 agosto 2024, a macchiare le pagine di cronaca nera l'omicidio-suicidio di Ewald Kühbacher, il 50enne che ha sparato e ucciso la vicina di casa e il padre 90enne a San Candido, in Alto Adige. L'uomo si è dapprima barricato in casa e poi ha rivolto la pistola contro se stesso e si è sparato alla gola.
Non ce l'ha fatta la moglie 80enne: è morta all'ospedale di Rivoli a causa delle gravissime lesioni riportate e alla perdita di sangue per i due colpi di pistola.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti fino a questo momento, i due coniugi abitavano in una casa poco distante dalla piazza del Municipio, dove è avvenuta la tragedia. Pare che fra i due non corresse buon sangue negli ultimi tempi per questioni familiari, adesso al vaglio dei carabinieri.
La pistola utilizzata per compiere l'omicidio-suicidio, invece, era detenuta illegalmente dall'uomo.