Il calciomercato è entrato nella fase più calda infatti mancano sempre meno giorni alla sua chiusura ma i botti si sentono eccome, soprattutto dalla Toscana sponda Viola. Nico Gonzalez è solo l'ultimo che ha travalicato l'Arno per raggiungere felicemente l'ombra delle Alpi e vestire il bianconero della Vecchia Signora: ecco le cessioni illustri dalla Fiorentina alla Juventus
Che tra la Viola e la più amata degli italiani non scorresse buon sangue è risaputo sin dal 1982 quando il tricolore di quella stagione fu conteso tra le due squadre e vinto poi dalla compagine allenata da Giovanni Trapattoni. Ad avvelenare ancora di più i toni dell'antipatia dei tifosi gigliati per la Juventus però ci si sono messe delle manovre di mercato che hanno portato giocatori in maglia viola da Firenze a Torino come per esempio quella consumatasi anche ieri sabato 24 agosto 2024. Le più illustri e che hanno fatto scopiare caos e proteste a gogò? Quella di Roberto Baggio nel 1990, di Bernardesca nel 2016, di Chiesa nel 2020 e di Vlahovic nel 2022.
Il fantasista viola (di molti anni più tardi la notizia che Baggio era destinato al Milan di Sacchi) che nel maggio del 1990, esattamente un mese prima degli inizi dei mondiali italiani, viene ceduto alla Juventus dai Pontello (in piena crisi economica) non può opporsi e si accasa suo malgrado alla corte della Vecchia Signora: un corteo di protesta dei tifosi più caldi della squadra gigliata davanti alla sede della Fiorentina sfocia in disordini che creano disagio per le strade e richiede l'intervento dei celerini. Questo episodio ha destato molto clamore che ancora oggi è vivo nelle menti di molti.
Dopo Baggio tra Fiorentina e Juventus sono avvenuti scambi di giocatori ma mai attorniati da grandi insurrezioni. Insurrezioni che però si animano 26 anni dopo quando il prescelto per vestire il bianconero è un Federico Bernardeschi attenzionato dalla dirigenza piemontese per le grandi prestazioni mostrate durante la sua permanenza in Toscana. I tifosi Viola prendono di mira il calciatore di Massa Carrara sui social e dal vivo quando abbandona il quartier generale gigliato per dirigersi alla volta del capoluogo piemontese.
Il figlio d'arte di papà Enrico dopo un trascorso tutto viola sin dalle giovanili una volta approdato in prima squadra mostra i segni del predestinato. Riesce ad imporsi nel grande calcio ma soprattuto a conquistare le simpatia della Juve che decide di acquistarlo per 40 milioni di euro. Apriti cielo! Tifosi viola imbestialiti per essersi sentiti derubati di un gioiello di giocatore che poteva far fare il salto di qualità alla squadra negli anni avvenire.
Due anni dopo anche il gemello calcistico di Chiesa ovvero Dusan Vlahovic ha nel suo destino il viaggio Firenze-Torino. Una Juventus tornata sotto la guida di Max Allegri e in grave difficoltà di risultati e prestazioni per regalarsi l'opportunità di tornare subito ai fasti vincenti di qualche anno fa esborsa 70 milioni di euro per aggiudicarsi il cartellino del serbo. Dopo le prime tre manifestazioni di dissenso nei confronti delle scelte di Baggio, Bernardeschi e Chiesa anche il centravanti subisce le angherie verbali dei suoi ex tifosi.