Il riscaldamento degli ambienti domestici diventa un tema di crescente interesse, specialmente a fronte delle direttive green dell’Unione Europea in vista del 2030. Le soluzioni sono molteplici, ma in alcuni casi, specialmente quando si ha un appartamento molto piccolo in una grande città, l’eliminazione dei termosifoni potrebbe rendere l’ambiente più vivibile, facendo risparmiare spazio magari nell’apertura delle porte e con l’inserimento di un complemento d’arredo aggiuntivo.
La domanda potrebbe non essere banale: come posso riscaldare casa se non ho i termosifoni? Per questa ragione nelle prossime righe di questo articolo cercheremo di capire quali sono le migliori soluzioni per riscaldare la nostra casa o il nostro appartamento senza l’ausilio dei termosifoni, vedendo in particolare quali siano i dispositivi maggiormente efficienti ed eco-sostenibili.
Tra i diversi metodi per riscaldare gli ambienti domestici ci sono valide alternative ai tradizionali termosifoni alimentati a gas o ai caloriferi elettrici.
Queste soluzioni si possono utilizzare in particolar modo se ci troviamo a dover gestire un riscaldamento autonomo senza termosifoni e sono degli ottimi metodi alternativi per riscaldare la casa.
I migliori dispositivi per gli ambienti domestici che vedremo nei prossimi paragrafi sono il riscaldamento a pavimento elettrico, le stufe a pellet (particolarmente valide anche in una piccola casa indipendente) e le pompe di calore (abbinate al fotovoltaico o ai pannelli solari termici).
Cosa consuma di più tra condizionatore e termosifone? La risposta deve tenere conto di molte variabili, come il tipo di abitazione o le temperature medie del luogo in cui si vive.
Il riscaldamento elettrico a pavimento rappresenta una soluzione moderna ed efficiente per il comfort domestico. Utilizzando pannelli radianti installati sotto il pavimento, questo sistema distribuisce il calore in modo uniforme, creando un ambiente accogliente e riducendo i consumi energetici. Ideale per vari tipi di pavimentazione, il riscaldamento elettrico a pavimento offre il vantaggio di un'installazione semplice e una manutenzione minima.
Tra i sistemi particolarmente in voga in questo momento, ci sentiamo di suggerire il riscaldamento elettrico per la casa che viene proposto da Warmset, azienda italiana con sede in provincia di Vicenza che negli ultimi anni si sta rivelando come uno dei migliori player nella creazione e distribuzione di dispositivi eco-sostenibili per la gestione del riscaldamento degli ambienti.
Warmset utilizza una tecnologia avanzata per il riscaldamento elettrico a pavimento basata su una geometria piatta unica che garantisce una distribuzione del calore uniforme ed efficiente.
Questa tecnologia sfrutta l'effetto Joule, trasformando l'energia elettrica in calore in modo efficace. La bandella laminata multistrato utilizzata nei sistemi Warmset è robusta e resistente, eliminando la necessità di manutenzione.
Grazie al suo spessore ridotto, il sistema è compatibile con vari tipi di pavimentazione come parquet, mattonelle, marmo e granito, facilitando l'installazione in diverse tipologie di edifici, sia pubblici che privati.
Le stufe a pellet rappresentano un'alternativa altrettanto valida ai termosifoni, soprattutto per abitazioni di piccole dimensioni e in quelle che sono magari isolate e non all’interno di un condominio.
Queste stufe utilizzano come combustibile pellet di legno o altri materiali biodegradabili e rinnovabili, garantendo costi contenuti e bassissime emissioni inquinanti.
Il loro funzionamento è simile a quello dei tradizionali camini e stufe a legna, ma considerando che il pellet inquina molto di meno a livello di emissioni di CO2, questa tipologia di soluzione risulta senza dubbio molto più efficiente ed eco sostenibile.
Dobbiamo notare anche che le stufe a pellet sono programmabili e sono dotate di termostato che consente di regolare la temperatura desiderata, garantendo così un comfort ottimale negli ambienti domestici.
Un'altra soluzione flessibile ed efficiente per riscaldare la casa senza termosifoni è l'utilizzo delle pompe di calore.
Si tratta di sistemi che sfruttano l'energia termica presente nell'aria esterna (o nel terreno, per i modelli geotermici) per scaldare l'acqua utilizzata poi per il riscaldamento dell'abitazione.
Le pompe di calore possono essere installate sia in sostituzione che integrative a impianti tradizionali, con notevoli vantaggi dal punto di vista del risparmio energetico e della riduzione delle emissioni di gas serra.
Questi dispositivi negli ultimi anni sono entrati in moltissime case degli italiani, a fronte anche delle agevolazioni del Bonus 110% che ha portato diversi cittadini a scegliere l’installazione di pannelli fotovoltaici per la creazione di energia elettrica da fonti rinnovabili con la quale alimentano una pompa di calore o una caldaia ibrida.
Oltre allo scopo principale di riscaldare gli ambienti, l'utilizzo di sistemi alternativi ai termosifoni può comportare ulteriori vantaggi anche in termini di efficienza energetica e risparmio sui costi di gestione degli impianti.
Affinché il risparmio energetico sia realmente significativo, è molto importante scegliere il sistema di riscaldamento adeguato alle proprie esigenze e soprattutto prestare particolare attenzione all'isolamento termico dell'abitazione.
In molti casi, l’implementazione di uno dei sistemi descritti potrebbe essere ancora più efficace se si affronta anche il tema dell’isolamento con la sostituzione degli infissi magari obsoleti e l’installazione del cappotto termico.
Chiaramente non sempre è possibile, specialmente nei grandi condomini dove è l’assemblea e l’amministratore a dove deliberare, ma nelle abitazioni unifamiliari è senza alcun dubbio una pratica molto più semplice, a maggior ragione grazie alla possibilità di detrarre le spese dalle imposte con i bonus energetici che il Governo stanzia ogni anno.