Asta BOT 11 settembre 2024: con la pubblicazione del comunicato stampa del 6 agosto 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di un Buono Ordinario del Tesoro (BOT) con scadenza disposta a 12 mesi dal momento dell’emissione.
Questa tipologia di Titolo di Stato, nello specifico, sarà collocata da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze tramite il meccanismo dell’asta competitiva in termini di rendimento, anziché in termini di prezzo.
L’asta dei BOT in oggetto, dunque, avrà luogo durante il corso della giornata di mercoledì 11 settembre 2024 e, a tal proposito, il Dipartimento del Tesoro del MEF ha pubblicato il calendario con tutte le relative date in cui gli investitori che sono interessati avranno la possibilità di presentare le proprie richieste di prenotazione, di prendere parte al collocamento ordinario sul mercato primario, nonché di sottoscrivere i buoni che sono stati prenotati entro i termini previsti.
In attesa dell'articolo che pubblicheremo durante il corso della giornata di domani, sabato 7 settembre 2024, sempre qui sul sito web di Tag24, nel quale ci andremo a concentrare principalmente su quelli che sono i termini e le modalità che sono fissati per ciò che concerne la presentazione delle richieste di prenotazione del numero dei BOT con scadenza a 12 mesi da parte di coloro che sono interessati.
In merito al calendario relativo al periodo di collocamento, invece, ecco qui di seguito le date da tenere bene a mente per ciò che concerne l'acquisto dei sopra citati Buoni Ordinari del Tesoro:
Ecco qui sotto l’elenco delle principali caratteristiche in merito ai BOT 12 mesi in emissione:
Per quanto riguarda le modalità attraverso le quali si svolgerà l’asta BOT dell'11 settembre 2024, il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) ha comunicato che il meccanismo utilizzato sarà quello dell'asta competitiva, in cui le domande vengono presentate in termini di rendimento invece che in termini di prezzo.
Il numero massimo di richieste di sottoscrizione che possono essere effettuate è pari a 5, mentre l’importo minimo previsto è di 1.000 euro.
A tal proposito, quindi, gli operatori non potranno presentare le proprie richieste senza indicarne il relativo rendimento e senza che l’importo delle stesse sia minimo di 1.500.000 euro.