10 Sep, 2024 - 09:34

Caso Sinner-doping, non è ancora finita: le ultime news sul ricorso della Wada e cosa rischia l’azzurro

Caso Sinner-doping, non è ancora finita: le ultime news sul ricorso della Wada e cosa rischia l’azzurro

Jannik Sinner ha vinto gli US Open 2024, ma ora deve fare i conti con la Wada: quali sono le ultime news sul possibile ricorso per il caso doping? Nonostante la vittoria nell'ultimo Slam dell'anno, il periodo difficile del numero uno al mondo potrebbe ancora non essere finito. La Wada sta ancora valutando il possibile ricorso per la positività di Jannik Sinner al Clostebol riscontrata lo scorso marzo: in queste ore potrebbero esserci importanti news a riguardo. Ma com'è la situazione e cosa rischia il numero uno al mondo? Di seguito tutto quello che c'è da sapere sul caso della positività al Clostebol e il possibile ricorso.

Caso Sinner-doping, le ultime news sul ricorso della Wada

Domenica sera, Jannik Sinner ha vinto gli US Open 2024. A Flushing Meadows, l'azzurro ha vinto il secondo Slam dell'anno e della carriera, battendo in tre set Taylor Fritz. Come ammesso prima della cerimonia di premiazione, l'azzurro si è così messo alle spalle un periodo difficile. Prima dell'inizio del torneo, infatti, era stata resa nota la positività al Clostebol riscontrata lo scorso marzo al Master 1000 di Indian Wells. Nonostante l'assoluzione da parte dell'Itia, il caso-doping potrebbe non essere finito. Le prossime ore, infatti, saranno decisive per scoprire le intenzioni della Wada.

Dopo il proscioglimento del numero uno al mondo, l’Agenzia Mondiale Antidoping (Wada) ha analizzato i documenti del caso che vede coinvolto Jannik Sinner. C'è tempo fino alla mezzanotte di mercoledì 11 settembre per poter presentare ricorso. Cosa significa e cosa rischia il numero uno al mondo? Dopo l'assoluzione da parte dell'Itia, Jannik Sinner è stato 'punito' per responsabilità oggettiva e ha dovuto rinunciare al montepremi e ai 400 punti conquistati a Indian Wells. La prima decisione dell'azzurro è stata quella di licenziare il preparatore atletico Umberto Ferrara e il fisioterapista Giacomo Naldi. Ora si aspetta la decisione della Wada. Nel caso in cui venisse presentato ricorso, Jannik Sinner dovrebbe difendersi dinanzi il Tas di Losanna e rischierebbe una squalifica.

Cosa filtra e le ultime notizie

Per Jannik Sinner è iniziato il conto alla rovescia. Queste ultime ore saranno decisive per chiudere - forse - in maniera decisiva la vicenda della positività al Clostebol. Il numero uno al mondo attende la decisione della Wada e sembra esserci cauto ottimismo. Come riporta il Corriere della Sera, fino a ora l'Agenzia Mondiale Antidoping Wada si è mai appellata contro una sentenza di un'agenzia che agisce come soggetto terzo per una quarantina di federazioni (come atletica, ciclismo e molte altre).

Un eventuale darebbe vita a un precedente storico. Nel caso in cui la Wada dovesse comunque decidere di procedere con il ricorso, Jannik Sinner dovrebbe rispondere di un riconoscimento di colpa parziale (per questi casi si rischia una squalifica di 4-6 mesi) sfruttando alcune debolezze della sentenza Itia. È difficile, quindi, che la Wada possa puntare a ribaltare la decisione iniziale, quindi puntare sulla colpevolezza e l'assunzione volontaria del Clostebol. Intanto, però, siamo ancora nel campo delle ipotesi. Soltanto le prossime ore potranno sciogliere ogni dubbio. La scadenza è fissata alle 00:00 di mercoledì 11 settembre 2024.

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Pietro Agoglia
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