11 Sep, 2024 - 20:11

Dopo la Nazionale, Frattesi vuole conquistare l'Inter? L'ex nerazzurro lo promuove: "Giocatore dal valore assoluto"

Dopo la Nazionale, Frattesi vuole conquistare l'Inter? L'ex nerazzurro lo promuove: "Giocatore dal valore assoluto"

Gli impegni con le varie Nazionali in giro per il mondo stanno per terminare e, nei prossimi giorni, tutti i calciatori torneranno ad allenarsi con le proprie squadre di club per poter preparare la prossima partita di campionato. Anche mister Inzaghi si prepara a riabbracciare i suoi ragazzi e non vedo l'ora di avere la squadra al completo, così da poter lavorare sul prossimo impegno, ovvero Monza-Inter, in programma domenica 15 settembre alle 20.45. Dopo aver battuto Francia e Israele, i convocati del CT Spalletti sono già rientrati alla base. Tra questi c'è anche Davide Frattesi, che con la maglia dell'Italia ha dimostrato di essere cresciuto tantissimo e di poter diventare centrale nel nuovo progetto azzurro. Ma dopo queste conferme, Frattesi è pronto a conquistare la titolarità anche con l'Inter? Inzaghi lo utilizzerà di più in questa stagione? In esclusiva a Tag24 è intervenuto Bruno Cirillo, ex calciatore nerazzurro.

Dopo la Nazionale, Frattesi vuole conquistare l'Inter? Bruno Cirillo a Tag24

D: Frattesi in Nazionale si è dimostrato un giocatore davvero importante, ma quanto queste partite possono essergli d'aiuto e soprattutto potrà diventare titolare anche con l'Inter?

R: Credo che queste partite gli serviranno tantissimo, perché ha dimostrato, anche se non ce n'era bisogno, tutto il suo valore. Sicuramente adesso che tornerà nel suo club di appartenenza, sarà ancora più carico e determinato. Sapevamo tutti che si trattava di un giocatore molto forte. Poi chiaramente sarà Inzaghi a decidere come e quanto utilizzarlo, ma io credo che lui possa fare benissimo anche con il nerazzurri. È un calciatore funzionale al discorso Inter e ovviamente più gioca, più prende confidenza. E' chiaro che molto del suo utilizzo passa anche dalla concorrenza altissima che c'è nell'inter. Frattesi però un giocatore di valore assoluto e sono sicuro che riuscirà a trovare il suo spazio.

La corsa scudetto

D: La concorrenza è sicuramente altissima, perché l'Inter, a detta di tutti resta la squadra più forte. Parte con i favori del pronostico per la vittoria dello scudetto?

R: L'Inter resta la squadra da battere perché ha un organico importantissimo e anche quest'anno partirà con i favori del pronostico. Credo però che bisognerà fare molta attenzione alla Juventus. Ho avuto modo di vederla ed è una squadra fatta da tanti giovani, con un allenatore bravo, che sono sicuro che potrà fare tanta strada. In lotta per lo scudetto io però ci metto anche il Napoli, che non avrà altre competizioni e si concentrerà solo sul campionato. Alla guida degli azzurri è arrivato un allenatore importante, ambizioso, che tutti conosciamo bene.

D: Quindi ti aspetti che possa essere corsa a tre?

R: Direi proprio di sì, anche se non possiamo dimenticarci neanche il Milan e la Roma. La squadra di Fonseca e quella di De Rossi però, sono partite con qualche problemino da risolvere. Detto questo, hanno comunque un organico molto importante e siamo soltanto all'inizio. Sono convinto che sarà un bellissimo campionato.

Il rinnovo di Dumfries e il mercato

D: Intanto l'Inter è vicinissima al rinnovo di Dumfries: che ne pensi?

R: Penso che sia giusto perché parliamo di un giocatore importante. La strada intrapresa è quella corretta e quindi è normale che si voglia continuare in questa direzione. Dumfries è uno di quei giocatori che ha già dato grosse garanzie.

D: L'Inter è una squadra che non si è mossa troppo sul mercato, ma ha fatto scelte mirate, inserendo giocatori mirati e di esperienza. Come valuti la sessione estiva dei nerazzurri?

R: Penso che l'Inter si sia mossa molto bene, anche perché una squadra quando vince non deve fare grossi cambiamenti. Sono arrivati i giocatori funzionali, probabilmente richiesti dal mister, per poter migliorare ancora di più una rosa che è fortissima. Queste sono mosse davvero intelligenti. Non stravolgere ogni anno con l'arrivo e la partenza di 7 o 8 giocatori è sinonimo di un certo tipo di programmazione, anche perché l'Inter viene da uno scudetto vinto e da un campionato straordinario.

D: Inzaghi può attestarsi come uno degli allenatori più forti d'Europa?

R: Assolutamente sì, di questo non ho dubbi. L'ho sempre pensato e credo che lui stia dimostrando tutto il suo valore passo dopo passo. È un allenatore a cui non si può dire nulla e voglio fare i complimenti anche all'Inter per aver creduto in lui anche quando i dubbi erano molteplici. La società gli ha messo a disposizione una squadra molto forte e il mister, aenza nulla togliere alla Lazio, ha fatto un enorme passo in avanti e con i fatti e i risultati ha dimostrato di poterci stare benissimo in un club così importante. Credo sia già uno dei migliori d'Europa. 

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Elisa Di Iorio
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