15 Sep, 2024 - 10:04

Chi era Michaela Mabinty DePrince: causa morte, marito, figli e carriera della ballerina che aveva lavorato con Beyoncé

Chi era Michaela Mabinty DePrince: causa morte, marito, figli e carriera della ballerina che aveva lavorato con Beyoncé

La ballerina della Sierra Leone Michaela Mabinty DePrince, che ha recitato nella serie televisiva "Dancing with the Stars" e nell'album di video musicali "Lemonade" di Beyoncé, è morta il 13 settembre 2024 all'età di 29 anni.

Lo ha reso noto la famiglia con un post su Facebook ed Instagram. Non è stata resa nota la causa della sua morte.

Chi era Michaela Mabinty DePrince: la causa della morte

Il mondo della danza piange la scomparsa, avvenuta il 13 settembre 2024, di Michaela Mabinty DePrince, morta a 29 anni. La famiglia non ha voluto indicare la causa della morte della giovane ballerina, ringraziando però molte persone per i loro messaggi di vicinanza.

Nata a Kenema, in Sierra Leone, come Mabinty Bangura nel 1995, Michaela DePrince venne mandata in un orfanotrofio all'età di tre anni dopo che entrambi i suoi genitori sono morti durante la guerra civile. DePrince aveva parlato in passato di come fosse vista dagli altri bambini come una "figlia del diavolo" perché soffriva di vitiligine, una condizione in cui le chiazze di pelle perdono la pigmentazione.

Ciò aveva portato la piccola Michaela a subire maltrattamenti continui, che erano sfociati anche in momenti in cui i gestori dell'orfanotrofio riducevano volontariamente le sue razioni di cibo:

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Ho perso entrambi i miei genitori, quindi sono rimasta lì per circa un anno e non sono stata trattata molto bene perché avevo la vitiligine. Eravamo classificati come numeri, e il numero 27 era il meno favorito e quello era il mio numero, quindi ho avuto la minor quantità di cibo, la minor quantità di vestiti e quant'altro.

DePrince fu adottata all'età di quattro anni da una coppia americana, dopo che la piccola aveva raggiunto con uno zio un campo profughi in Ghana, e si trasferì nel New Jersey. La sua madre adottiva notò subito la sua ossessione per il balletto e la iscrisse a delle lezioni alla Rock School of Dance di Philadelphia, facendo ogni giorno 45 minuti di auto dal New Jersey.

DePrince era poi riuscita a far parte del prestigioso Boston Ballet come seconda solista nel 2021 e ha recitato nello show televisivo "Dancing with the Stars" quando aveva solo 17 anni.

La 29enne era un'ambasciatrice dell'ente di beneficenza War Child e i suoi fratelli dicono che sperano di continuare la sua eredità. Come gesto per ricordare la vita e l'attività di DePrince, gli stessi fratelli hanno chiesto ai fan di fare donazioni proprio a War Child e a quelle associazioni che cercano di aiutare i bambini in contesti di guerra.

DePrince ha trascorso gran parte della sua carriera sostenendo e promuovendo l'inclusione dei ballerini neri nel balletto.

Marito e figli di DePrince. La sorella: "Devastata dalla sua scomparsa"

DePrince non aveva figli e non si era sposata, ma aveva avuto una relazione con il ballerino Skyler Maxey-Wert (che aveva partecipato all'edizione 2022 di "American Idol"). Dopo esser stata adottata, DePrince si era convertita all'ebraismo e nel 2012 si era recata in tournée in Israele mentre era scritturata per il Dance Theatre of Harlem: lì la giovane ballerina visitò e pregò al Muro Occidentale.

La famiglia che aveva adottato nel 1999 la giovanissima (all'epoca aveva 4 anni) DePrince, insieme ad un'altra bambina, era composta da Elaine e Charles DePrince, una coppia ebrea di Cherry Hill in New Jersey. DePrince arrivò poi negli Stati Uniti ed entrò in un ambiente che sempre l'aveva supportata nella sua carriera da ballerina.

Una delle sorelle, Mia, ha scritto in un post su Facebook quanto la scomparsa di Michaela sia stata un duro colpo per lei:

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Fin dall'inizio della nostra storia in Africa, dormendo su una stuoia condivisa nell'orfanotrofio, Michaela (Mabinty) e io inventavamo le nostre commedie teatrali musicali e le recitavamo. Abbiamo creato i nostri balletti... Quando siamo stati adottati, i nostri genitori ci hanno aiutato a realizzare i nostri sogni ed è nata la bellissima ballerina che molti di voi conoscevano oggi. Era una fonte di ispirazione.

Oltre a Mia, Michaela aveva altri 9 fra fratelli e sorelle, per lo più adottati dalla famiglia DePrince.

La carriera della ballerina originaria della Sierra Leone

Il lavoro di DePrince l'aveva portata ad esibirsi in importanti teatri e in grandi città: nonostante la giovane età, Michaela aveva potuto apprezzare i complimenti che in molti le rivolgevano per la sua bravura e la capacità di costruirsi una nuova vita dopo esser scappata dalla guerra civile in Sierra Leone.

Arrivata negli Stati Uniti, però, DePrince ha avuto a che fare anche con fenomeni di razzismo: fra i 5 e i 9 anni, nonostante la bambina esprimesse un fortissimo interesse verso la danza, diversi insegnanti avevano detto ai genitori adottivi che gli USA non erano pronti per una ballerina nera o che non valesse la pena investire nella sua formazione.

DePrince ha poi frequentato la Rock School for Dance Education, una scuola di danza prestigiosa. Dopo essersi diplomata al liceo, DePrince ha lavorato al Dance Theatre di Harlem, diventando la più giovane ballerina principale nella storia del teatro. Nel 2012 si è esibita nel suo primo balletto completo professionale in Sud Africa e nel 2013 è entrata a far parte della compagnia junior del Dutch National Ballet.

Per l'album "Lemonade" di Beyoncé, DePrince era stata scelta come ballerina in uno dei video che accompagnavano la pubblicazione come singoli delle sue canzoni. Nel 2021 è entrata a far parte del Boston Ballet come seconda solista.

A fine luglio era scomparsa un'altra ballerina dalla carriera importante, Zizi Jeanmaire, la cui canzone Mon truc en plumes era stata eseguita da Lady Gaga alle Olimpiadi 2024.

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Pasquale Narciso
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